La squadra di Venturi spaventa la corazzata Lupa Castelli Romani, ma non riesce nell’impresa di strappare un punto in casa di quella che, insieme all’Ostiamare, sembra essere l’unica seria candidata al salto di categoria nei professionisti. L’Anziolavinio riesce anche a passare in vantaggio al Montefiore grazie alla zampata di Succi a cinque minuti dall’intervallo. L’Anzio paga a caro prezzo l’espulsione di Ugolini prima della metà della ripresa. Troppo forte la pressione dei padroni di casa, ancora imbattuti tra le mura amiche, che riescono a pareggiare con un rigore di Nohman, ma è solo nel recupero che l’Anzio cade sotto il colpo di Boldrini. Con la consapevolezza di aver saputo tenere testa ad una delle migliori squadre di tutti i gironi di Serie D, l’Anzio ospieterà nel prossimo turno il San Cesareo, altra squadra di alta classifica che dopo l’ultimo turno occupa la quinta posizione e che nell’ultimo turno ha liquidato 3-1 il Palestrina, squadra in lotta per la salvezza come l’Anzio. Per i biancoblu c’è la necessità di tornare alla vittoria che ormai manca da più di un mese (1-0 al Palestrina il 28 settembre scorso), ma Venturi può contare anche su un campionato che nella zona calda vede squadre di pari livello, tutte racchiuse in una manciata di punti. Tra l’Anzio ultimo e il Fondi che occupa il primo posto valido per la salvezza diretta ci sono solamente tre punti di distacco.