Nettuno. Dal 13 al 18 luglio la 10° edizione di “Tracce Cinematografiche”, festival Internazionale del Cortometraggio

L’associazione di promozione sociale “Tracce Cinematografiche Film Fest APS”, ente del terzo settore ed erede del patrimonio culturale dell’associazione “Tempo Meccanico”, è lieta di annunciare la decima edizione di “Tracce Cinematografiche”, festival
Internazionale del Cortometraggio a rilevante impatto sociale e culturale, gemellato con il “Paradiso Film Festival” di Palazzo Adriano (PA).

L’edizione 2021 si svolgerà, per l’ottavo anno consecutivo, nella suggestiva location del Forte Sangallo di Nettuno (RM), bene architettonico di alto valore culturale e dimora storica della rete delle.dimore storiche della Regione Lazio.
Il Festival si svolgerà da martedì 13 luglio 2021 a domenica 18 luglio 2021, avendo
l’associazione partecipato all’Avviso Pubblico, indetto dall’Area 1 del comune di Nettuno per la co-progettazione degli eventi artistico-culturali da svolgersi nell’Estate 2021, presso il Forte Sangallo di Nettuno.
La storia del Festival, la bontà progettuale ed i curricula dell’associazione sono stati
pienamente riconosciuti dall’ufficio Cultura del Comune di Nettuno, consentendo
all’Estate Nettunese di continuare a poter offrire un festival, orgogliosamente ed
artigianalmente “no red carpet” autonomo ed indipendente, che ha sempre fatto
dell’originalità, della fruibilità, della ricchezza culturale, del respiro e della visione estera, ma anche dell’impegno volontario, gratuito e competente la propria forza e la propria riconoscibilità. Con il risultato di proiettare a Nettuno e nel suo Forte, negli anni, uno sguardo complessivo ed emergente dal mondo e di rendere Nettuno ed il suo Forte luogo di attracco per filmakers, autori e registi da ogni parte del mondo.
Nella storia del Festival, infatti, il pubblico locale ed i turisti hanno potuto fare la conoscenza diretta di svariati Autori sia internazionali che italiani, fra cui si ricordano: Begonia Randhav,
giovane ambasciatrice femminile per la pace dell’ONU; Sarah Tabidzadeh, giovane e promettente regista donna, dal 2007 membro ufficiale della società iraniana dei
vignettisti, ma anche il documentarista Francesco Del Grosso, Nastro D’Argento e
Menzione Speciale della Giuria di Controcampo Italiano alla sessantaseiesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, per il film “Negli Occhi”, solo per citarne alcuni.
La linea, che ha sempre animato gli organizzatori e che continua a renderli attivi nella loro opera, consiste nel rendere possibile prioritariamente la diffusione dei film a basso costo e la conoscenza del cortometraggio internazionale in uno spirito di libertà, partecipazione,
emancipazione, relazione e dialogo. Le 4 sezioni del Festival, infatti, da cui
l’organizzazione sceglie, fra circa 2000 corti, le opere finaliste e vincitrici,
promuovono la conoscenza e la comprensione di culture altre rispetto a quella italiana; decentrano il proprio punto di vista, favorendo la riflessione sociale e lo spirito critico; facilitano il riconoscimento empatico e la vicinanza emotiva, attraverso l’eclettismo e la sinestesia delle arti e realizzano il sincretismo fra poesia e cinema.
Quest’anno molte delle opere che saranno proiettate hanno come filo conduttore
l’elaborazione dell’identità, attraverso storie, narrazioni e linguaggi espressivi che da personali ed individuali, mediante immagini, silenzi, musica e parole, si fanno
collettivi e sociali. Inoltre rappresentano un’elevata qualità tecnico-artistica di realizzazione sia nella grafica che nella fotografia. Coerentemente con la storia del Festival, non mancheranno eventi speciali, come domenica 18 luglio ore 19,00, in cui ci sarà la presentazione del libro “Anna ed Hermann: diario d’amore e di guerra” di Francesca
Cottiga, che racconta di una storia d’amore all’ombra delle bombe durante la battaglia
di Aprilia-Anzio-Cisterna susseguente allo Sbarco Alleato di Anzio-Nettuno nel 1944.
Inoltre, mercoledì 14 luglio ore 21,00, ci sarà spazio per assegnare il Premio Speciale
del Festival alla regista Alessia Bottone per il mediometraggio “La Napoli di mio
padre”. Quest’ultimo importante lavoro di alto respiro biografico, etnografico e
psicosociale, recentissima menzione speciale ai Corti d’Argento 2021. Inoltre saranno proiettati anche alcuni lavori dei pionieri del genere documentaristico: Vittorio De Seta e Luigi Di Gianni.
Giovedì 15 luglio ore 21,00 saranno ospiti Diego Monfredini, filmaker che trascende e
trasfigura il genere documentaristico, approdando ad una nuova sperimentale ricerca cinematografica in cui è possibile dare senso ad emozioni passate, recuperandone le tracce sbiadite nel presente e Cesare Maglioni, regista che si occupa di temi ambientali e sociali, che omaggia il Festival della sua presenza venendo direttamente
dalla Spagna.
Infine, venerdì 16 luglio ore 21.00 e sabato 17 luglio ore 21.00 saranno proiettati tutti i
cortometraggi finalisti per le quattro sezioni: animazione, social, free, videoclip, che sono stati realizzati da filmmaker provenienti da ogni parte del mondo e di durata compresa tra i 2 ed i 15 minuti.
Domenica 18 luglio ore 21.00 ci sarà la proiezione dei vincitori e delle menzioni
speciali con la premiazione e con la lettura delle motivazioni per le quali sono stati
assegnati dall’organizzazione i riconoscimenti. Saranno presenti: Cesare Maglioni, vincitore del premio più prestigioso, il Premio Mediterraneo-Città di Nettuno, dedicato
alla memoria dell’amico Claudio Lanzillotto; Diego Monfredini, vincitore della sezione free; Fabiana Pernisco, vincitrice della sezione social per il suo corto sull’Ex-Ilva di
Taranto ed il duo Paola D’Orsogna e Sara Scamarcia, menzione speciale per la
sezione free, per il loro corto sulla discriminazione sul lavoro nei confronti delle giovani donne che sono costrette a rinunciare alla maternità per il lavoro e al lavoro per la maternità.
Sul sito http://www.traccecinematografichefilmfest.it e sulla pagina Facebook “Nettuno
International Film Fest Tracce Cinematografiche”, maggiori informazioni e l’elenco completo
dei corti ammessi, dei corti finalisti, dei corti vincitori e delle menzioni speciali.