Nettuno. Quelle strane ricerche di personale da una agenzia per conto del Comune

“Si resta senza parole quando si cercano di intravedere le intenzioni della maggioranza che sostiene il sindaco Coppola. Spulciando gli avvisi di lavoro su internet abbiamo scoperto che una agenzia sta cercando una serie di figure per una società che si definisce partner del comune di Nettuno. Leggendo poi le figure, queste sembrano tutte adatte a ruoli che potrebbero essere utili alla Poseidon, eppure mai e poi mai in commissione Bilancio si è parlato di assunzioni in tale società, che rammentiamo essere al 100% del comune di Nettuno. Mai si è parlato di particolari necessità o di posizioni che la situazione economica della società di servizi comunale renderebbe possibile assumere. Ci facciamo quindi un po’ di domande. La maggioranza sa qualcosa di queste fantomatiche assunzioni o come sempre, qualcuno che si crede Dio in terra, fa e disfa quello che vuole? Come mai si ha la sensazione che si pensi di passare tramite una società privata? Noi non siamo abituati a fare dietrologie ma quando sembra che si parli di assunzioni nella pubblica amministrazione o comunque collaterali ad essa dobbiamo, per etica e legalità, esigere la massima trasparenza e quindi passare tramite altre vie, che non siano quelle dell’avviso pubblico, non ci sembrano decisamente essere le strade da seguire per essere trasparenti e meritocratici. Poi in un momento come questo dove le fame bussa in molte case nessuno pensi di fare cassetta elettorale tramite assunzioni, anche se queste fossero a tempo determinato. Non siamo abituati al giustizialismo perché abbiamo sempre creduto che il nostro ruolo sia amministrativo ma stavolta non abbiamo intenzione di transigere su nulla. Sulla fame e sulla necessità di lavoro non si gioca e non si fa orribile politica elettorale perché un comportamento del genere meriterebbe di essere definito abominio. Diciamo tutto questo perché la vox pupuli parlerebbe addirittura di colloqui di lavoro già svolti e questo nel totale silenzio degli organismi politico amministrativi necessari. A Nettuno sembrerebbe che molti seguitino a pensare che la cosa pubblica sia cosa loro ma occhio, si accetti il nostro monito, nessuno si senta intoccabile o infallibile perché dal posto al sole dello scranno al sole visto a strisce è un attimo”.

Roberto Alicandri
Marco Federici