La Regione Lazio diffida la RIDA dall’interruzione di pubblico servizio di trattamento dei rifiuti urbani

Reazione immediata della Regione Lazio all’annuncio fatto dalla Rida Ambiente di Aprilia di chiudere l’impianto di trattamento dei rifiuti per 2 o 3 settimane a partire da sabato 16 ottobre. Per “aver pressoché esaurito gli sbocchi nelle discariche…”.  La Regione per scongiurare una nuova emergenza rifiuti come quella della scorsa estate ha prontamente diffidato l’azienda.

Oggetto”Diffida dall’interruzione di pubblico servizio di trattamento dei rifiuti urbani.
Riscontro nota Prot. 639B del 11/10/2021 recante “Ns. diffida prot. 633B del 06/10/2021 – Vs.
rifiuto di provvedere comunicato con prot. n. 810874 del 11/10/2021 – illegittimità – oggettiva impossibilità di proseguire l’attività di trattamento – comunicazione sospensione dell’attività di trattamento a decorrere da sabato 16/10/2021 compreso”.
In riferimento alla nota di codesta Società richiamata in epigrafe, assunta al prot. reg. n. 813406 dell’11/10/2021, si ribadisce quanto già espresso – reiteratamente, peraltro – nelle precedenti note e nell’ultima missiva prot. n. 810874 del 11/10/2021 che si allega, circa la non sussistenza dei presupposti per procedere all’interruzione del pubblico servizio di trattamento dei
rifiuti urbani; pertanto
SI DIFFIDA
codesto gestore dal sospendere, a far data da sabato 16/10/2021 compreso, come
illegittimamente minacciato nella corrispondenza che si riscontra, il servizio di trattamento dei rifiuti urbani nei 54 Comuni oggi serviti, al fine di scongiurare l’interruzione della raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati ed il conseguente danno per la salute collettiva e l’igiene pubblica.
CON ESPRESSO AVVERTIMENTO CHE
in assenza di accoglimento di quanto richiesto, perdurando tali comportamenti, ci si riserva di adottare tutte le opportune iniziative a tutela della salute collettiva e dell’igiene pubblica”.

Il Dirigente dell’Area
Ing. Sara Palombi
Il Direttore ad Interim
Ing.Wanda D’Ercole