
“Venerdì 4 febbraio 100mila studenti e studentesse in tutto il Paese, in più di 40 piazze, hanno manifestato la propria contrarietà a questo esame di Stato e portato in piazza la propria proposta. A questo non è seguita nessuna apertura da parte del ministero; a conclusione del corteo romano, finito proprio sotto il MI, una delegazione della Rete degli Studenti Medi è stata ricevuta da alcuni dirigenti tecnici ministeriali. L’incontro, però, era stato valutato da subito come inconcludente dagli stessi rappresentanti studenteschi”. Lo scrivono i giovani della Rete Studenti Medi in un comunicato in cui annunciano una nuova mobilitazione contro la nuova formula degli esami di Stato 2022.
I ragazzi e le ragazze della Rete hanno sottolineato quindi che non c’è stato nessun incontro con il ministro Bianchi. “Dal ministero gli studenti e le studentesse ricevono solo silenzi e scoprono, per mezzo stampa, un’apertura fasulla da parte dello stesso Bianchi. Martedì 8 febbraio, infatti, il ministero riceverà le Consulte degli Studenti, ma questo non basta: vogliamo che il ministro convochi le associazioni studentesche che hanno organizzato la mobilitazione del 4 febbraio e ascolti le proposte sull’esame di Stato“.