Il flash mob spontaneo della Rete no Bavaglio previsto inizialmente per venerdì prossimo, è stato rinviato di qualche giorno per una maggiore diffusione dell’iniziativa che permetta ai più cittadini di partecipare.
Continua l’escalation della violenza e della criminalità sul litorale romano. Ad Anzio ieri un ragazzo di 26 anni è stato ucciso a coltellate e lasciato agonizzante a terra sotto gli occhi di tutti. Episodi del genere non sono nuovi. Nello stesso pomeriggio di ieri un altro ragazzo è stato stato picchiato selvaggiamente mentre qualche settimana fa in un altro locale il cliente di un bar ha sparato un colpo di pistola al cameriere. I 65 arresti dell’operazione Tritone che hanno scoperchiato il tessuto criminale dei comuni del litorale non hanno fermato questo crescendo di violenza dovuto soprattutto al massiccio spaccio di droga
che nonostante l’impiego delle forze dell’ordine sembrerebbe essere fuori controllo. Il controllo della forze dell’ordine non basta. Non serve militarizzare i quartieri: siamo noi cittadini che dobbiamo riappropriarci degli spazi e della vita della nostra città.
La rete #No Bavaglio ha un programma di organizzare nei prossimi giorni un flash mob statico davanti i locali dove il ragazzo è stato assassinato “Riprendiamoci la vita“ “Riprendiamoci le strade” perché il vero volto della società civile non è questo. Sono invitati tutti i cittadini