Anzio. Liceo Innocenzo XII “25 novembre 2022- diceva di Amarmi”

Diceva di Amarmi
Con queste parole, il Liceo Innocenzo XII apre il corteo che oggi ha visto tutta la comunità scolastica unita nel dire NO alla violenza, alla prevaricazione e ai soprusi ai danni delle donne.
La marcia pacifica ha coinvolto quasi mille persone, tra studenti e docenti, accompagnati e supportati dalle forze dell’ordine di Anzio e ha raggiunto piazza Garibaldi. Qui gli studenti hanno eseguito un flash mob e la Dirigente Scolastica, dott.ssa Antonella Femminò ha aperto il momento di riflessione, ricordando a tutti come è nata la giornata del 25 novembre e dichiarando l’impegno del Liceo Innocenzo XII contro tutte le disuguaglianze, sociali e di genere. A seguire, gli alunni del liceo scientifico e del liceo linguistico hanno recitato e letto brani d’autore, che sottolineassero le violenze subite nel corso della storia dalle donne.
Hanno dato voce a Franca Rame, Isabel Allende, Giovanni Verga, Serena Piccoli, a Luciana Littizzetto e Paola Cortellesi. Ma, soprattutto, hanno dato voce al loro cuore, nel modo più sano e pulito che ci sia: attraverso la musica. Per quasi due ore i ragazzi si sono alternati sul palco, tutti insieme e con i loro docenti, hanno trasformato la manifestazione in una grande, bellissima festa ed hanno dimostrato che la violenza si combatte con l’amore, con l’unione, la collaborazione, la forza ed i sorrisi della loro giovane età.
A conclusione della manifestazione, una ragazza del Liceo ha letto la dichiarazione di impegno degli studenti contro ogni forma di violenza.


Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata: la Dirigente Scolastica, dott.ssa Antonella Femminò, che ha creduto in questa iniziativa , tutti i docenti che hanno sostenuto e collaborato con le Funzioni Strumentali affinchè si potesse realizzare tutto , alla polizia, i carabinieri, la Polizia locale, i locali commerciali della città di Anzio e, infine, ancora un sentito e commosso grazie agli studenti del Liceo Innocenzo XII, alle donne e agli uomini di domani che oggi e da oggi hanno saputo urlare che E’ VIETATO MORIRE!