L’inclusione della disabilità è una condizione essenziale per sostenere i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza. È anche fondamentale per la promessa dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile di non lasciare indietro nessuno. L’impegno per la realizzazione dei diritti delle persone con disabilità non è solo una questione di giustizia; è un investimento in un futuro comune.
La crisi globale di COVID-19 sta approfondendo le disuguaglianze preesistenti, esponendo la portata dell’esclusione ed evidenziando che il lavoro sull’inclusione della disabilità è imperativo. Le persone con disabilità, un miliardo di persone, sono uno dei gruppi più esclusi nella nostra società e sono tra i più colpiti in questa crisi in termini di vittime.
Anche in circostanze normali, le persone con disabilità hanno meno probabilità di accedere all’assistenza sanitaria, all’istruzione, al lavoro ea partecipare alla comunità. È necessario un approccio integrato per garantire che le persone con disabilità non vengano lasciate indietro.
L’inclusione della disabilità si tradurrà in una risposta e un recupero COVID-19 che serviranno meglio a tutti, sopprimendo più completamente il virus, oltre a ricostruire meglio. Fornirà sistemi più agili in grado di rispondere a situazioni complesse, raggiungendo per primi i più indietro.