ROMA – “Questa variante Omicron è molto contagiosa, dicono gli scienziati da due a cinque volte di più della Delta, ma le prime evidenze cliniche ci dicono che non è così nefasta, ma questo è da prendere con ‘beneficio di inventario’ perché i casi stanno aumentando e sono sotto osservazione“. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il generale Francesco Paolo Figliuolo, in diretta da Torino intervenendo a Rai 1 alla trasmissione Storie italiane.
“Posso rassicurare che chi è completamente vaccinato con la terza dose, o cosiddetta booster, è molto protetto da ospedalizzazioni rispetto a Omicron – ha aggiunto Figliuolo – Dobbiamo correre e dal 10 gennaio amplieremo la platea a quattro mesi rispetto all’ultima inoculazione; da oggi le terze dosi per i 16 e 17 anni e per i fragili dai 12 ai 15 anni. Il focus resta su anziani e vulnerabili ed è il vanto della campagna italiana che, con l’ordinanza 6 del 9 aprile, ha messo in fila le priorità ed è stata la svolta. La campagna italiana è etica oltre che di massa“, ha sottolineato il generale.
Proprio pensando alle categorie fragili, il commissario all’emergenza ha ribadito: “Queste persone sono la priorità 1, senza prenotazione possono essere vaccinate. Per la problematica di chi è allettato ci sono le unità Usca insieme ai team sanitari messi a disposizione dal ministro Guerini che operano a domicilio. Dobbiamo continuare”. In Italia, ha ricordato Figliuolo, “ci sono ancora 5 milioni e 750 mila persone che non si sono mai accostate ai centri vaccinali e non hanno avuto la malattia. Tre milioni sono nella classe da 30 a 59 anni, quindi persone che lavorano, si spostano molto e bisogna insistere”.
Fonte agenzia dire www.dire.it