Al comune di Nettuno gli incontri “legalità e criminalità organizzata cosa fare?” con gli alunni dell’IC Nettuno 3

Nei giorni 4 ed 11 marzo presso l ‘aula consiliare del Comune di Nettuno, promosso dall’ ufficio scuola I.R.C (professoresse Treglia e Petrarca) della diocesi di Albano, si sono tenuti incontri sul tema “legalità e criminalità organizzata cosa fare?”, presenti studenti Dell’istituto comprensivo Nettuno 3, diretto dal dirigente scolastico d.ssa Ramina Bica che ha voluto fortemente tali eventi, cui hanno dato un forte contributo conoscitivo, per gli aspetti di competenza, il Procuratore della repubblica di Latina, accompagnato da quattro sostituti procuratori .
In avvio degli incontri, sul tema proposto sono intervenuti, con apporti diversificati, il Commissario straordinario di Nettuno Reppucci, il dr. Niglio dirigente del commissariato di Anzio, i comandanti delle compagnie Carabinieri e Guardia di finanza De Palma e Simonitti, il garante per l’infanzia Baldo.
Commovente e significativo l’esibizione dei ragazzi che diretti dalla prof.ssa Ciambrone hanno cantato la canzone “pensa” di Fabrizio Moro.
Sottolineati nei vari interventi e nelle riflessioni dei ragazzi l’importanza di una consapevolezza più diffusa e pregnante sulla pericolosità delle varie mafie che condizionano la vita sociale ,economica e culturale dei territori ,rubano il futuro ,condizionano la democrazia e le libertà individuali, vulnerano le regole della convivenza civile infiltrandosi ed ingerendosi nel tessuto economico e nella pubblica amministrazione con persone apparentemente pulite, alimentandosi di silenzi, indifferenza, inerzia, ignavia, omissioni. È un fenomeno sociale che riguarda tutti, non e ‘ solo un problema che riguarda magistratura e forze dell’ordine, come si tende generalmente a considerare e solo con una reazione/indignazione collettiva riusciremo a liberarci di questa presenza neoplastica che usa violenza fisica e morale,sopraffazione, arroganza, ingerenze/infiltrazioni per estendere i propri tentacoli in ogni direzione e ad ogni livello.
La commissione straordinaria