Nuovo crollo della falesia davanti via Ardeatina ad Anzio, nei pressi di uno stabilimento balneare, era già su cesso un mese fa, nella stessa area si è verificata una seconda frana. Si sono staccati dal costone enormi massi e sono precipitati sulla spiaggia sottostante, dove fortunatamente in quel momento nessuno stava passeggiando.
Ma è emergenza anche al costone dello stabilimento Lido Garda, dove il mare sta scavando sotto le scale che scendono al mare.
Il susseguirsi di crolli e cedimenti della falesia, indicano che non si sta provvedendo alla messa in sicurezza del territorio. La continua costruzione di porti e moli porta alla modifica delle correnti ed interferisce con i processi idrodinamici costieri e le modifiche del campo d’onda prodotte dalle dighe e dai moli su litorali sabbiosi possono innescare processi di insabbiamento delle imboccature dei porti e di erosione delle spiagge sottoflutto.