Inchiesta al Comune di Terracina, 5 ai domiciliari e 50 indagati
Sono 5 le persone finite agli arresti
domiciliari – tra queste anche il sindaco di Terracina Roberta Tintari esponente del partito della Meloni – e altre sette interdette dai pubblici uffici a seguito
di una vasta operazione dei carabinieri coordinata dalla procura di Latina. Tra le ipotesi di reato anche quella di corruzione.
L’indagine riguarda le concessioni balneari e poi in generale il settore del demanio marittimo. Secondo le prime informazioni
sarebbero coinvolti anche altri assessori e dirigenti comunali. Cinquanta in tutto gli indagati.
Due i reati contestati a sindaca Terracina È accusata di turbata liberta’ degli incanti e falso la sindaca di Terracina, Alla sindaca, in particolare, e’ contestato un episodio di turbata liberta’ degli incanti in relazione alla gestione dell’arenile comunale. Insieme a lei, per fatti che risalgono al 2019, e’ coinvolto anche l’allora vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi, gia’ arrestato a gennaio scorso.
Arrestati anche il presidente del consiglio comunale e altri due assessori. In generale l’inchiesta riguarda il settore del
demanio marittimo.