Il 6 settembre in Campidoglio “Roma premia la cultura sociale”

Il prossimo 6 Settembre, a partire dalle ore 17.00, in Campidoglio, si svolgerà “Roma premia la cultura sociale”, sotto l’egida dell’Assemblea Capitolina presieduta da Svetlana Celli. Un evento fortemente voluto dal segretario d’Aula Fabrizio Santori. L’iniziativa, ad ingresso libero, vedrà la partecipazione di numerosi ospiti provenienti dal campo della letteratura, del cinema, della società civile. Testimonial premiato per l’occasione Salvatore (Totò) Cascio, indimenticato protagonista del film Premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso”.
“Roma premia la cultura sociale”, evento fortemente voluto dal segretario d’Aula dell’Assemblea Capitolina Fabrizio Santori, sarà un riconoscimento all’arte, alla genialità, alla fantasia, ma anche alla capacità descrittiva, alla tecnica documentaria e all’impegno umano di una comunità che è doveroso che si adoperi per il prossimo. È un messaggio pubblico di valori importanti che vuole lasciare questa iniziativa, che vede il coinvolgimento dell’Osservatorio delle Fragilità Sociali ed il patrocinio
morale dell’Accademia Internazionale Mauriziana. La manifestazione, alla sua
prima edizione, spazierà tra premiazioni di autori e libri, commoventi racconti di
storie di vita vera, selezione di cortometraggi e lungometraggi, con un unico obiettivo: rendere protagonista a Roma la cultura sociale, come probabilmente mai avvenuto prima. E farlo in uno dei luoghi simbolici dell’Urbe: la Sala della Protomoteca.
Martedì 6 Settembre, con inizio alle ore 17.00, l’happening vedrà protagoniste storie vibranti e una rassegna di contenuti culturali e sociali di resilienza e rinascita, con il coordinamento ed interviste pubbliche agli ospiti da parte della giornalista della stampa estera Lisa Bernardini.
Testimonial per l’occasione sarà Salvatore (Totò) Cascio, l’indimenticabile protagonista di un film Premio Oscar passato alla storia del Cinema
internazionale: “Nuovo Cinema Paradiso”, diretto da Giuseppe Tornatore. Sono trascorsi 34 anni dal lontano 1988, anno di uscita di questo intramontabile cult, dove il sorriso radioso ed innocente rimasto vivo nella memoria di tutti appartiene ad un piccolo attore che è oramai cresciuto, diventando uomo. Sparito totalmente dagli schermi da tempo, seppure ancora amatissimo, Salvatore Cascio si è riaffacciato a
livello pubblico e, attraverso un libro, spiega i veri motivi della sua assenza dal mondo del Cinema. Il titolo del volume, che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e rinascita, è La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0 per i tipi di Baldini + Castoldi, scritto con l’aiuto di Giorgio De Martino. Prefazione di Giuseppe Tornatore e postfazione di Andrea Bocelli.

A Totò Cascio nel 1991 fu assegnato, per quella interpretazione, addirittura il
prestigioso Premio BAFTA (di italiani, solo lui e Benigni lo hanno ricevuto).
Dieci film, e poi il silenzio. Al Campidoglio racconterà i motivi della sua sparizione dal mondo del Cinema, legata ad una malattia che lo ha reso praticamente cieco.
Nella Sala della Protomoteca, la cultura di cui “Roma premia la cultura sociale” si farà carico avrà la valenza speciale di strumento di inclusione e partecipazione. Saranno presenti molti ospiti, e sono stati selezionati per l’occasione sia alcuni testi letterari che contenuti filmici sui temi della disabilità e del sociale.
Si parlerà di “A occhi aperti”, il cortometraggio con lo stesso Salvatore Cascio protagonista, realizzato da Movimento Film con Rai Cinema per la Fondazione Telethon, diretto da Mauro Mancini, girato negli stessi luoghi in cui 33 anni fa si svolsero le riprese di “Nuovo Cinema Paradiso”.
Per la sezione Lungometraggi, ad essere premiato per l’originalità della storia, nel
parlare di solitudine, introspezione ed alter ego inventati, sarà la commedia “Io e Spotty”, per la regia di Cosimo Gomez. Tra gli interpreti principali: Michela De
Rossi, Filippo Scotti, Paola Minaccioni, Violetta Zironi, Alessia Giuliani. Invitati
all’evento anche gli autori della sceneggiatura e del soggetto, la produzione, il montaggio, la fotografia, la scenografia, i costumi, le musiche.
Nella sezione Cortometraggi (non professionisti), invece, sarà assegnato un
riconoscimento a “Una diversa prospettiva”, da una idea di Massimo Meschino, per la regia di Michele Conidi. Premio Solidarietà al 1° Fashion Break Rules, nonché Premio corto segnalato e Terzo classificato nella sezione Finestra sociale al 24° Festival internazionale INVENTA UN FILM, l’opera “Una diversa prospettiva” è ispirata ad una storia vera di disabilità. Sarà presente all’evento tutto il cast del corto, che vede la partecipazione, tra gli altri, di Gabriele Marconi, Roselyne Mirialachi, Giovanni Brusatori.
Nella sezione Letteratura, riconoscimenti alla giornalista Rossella Montemurro – Il
mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia
Edizioni, prefazione di Mara Venier), alla presenza dello stesso Marco D’Aniello e
della sua famiglia, che testimonieranno una storia di autismo incanalata con grande successo nel mondo del nuoto; allo psicoanalista Nello Di Micco con L’enigma della psicosi – La Psicoanalisi Lacaniana Incontra La Clinica (Brè Edizioni); all’autrice Chiara Ceneroni – Lasciati trovare (Morphema Editrice); a Fabrizio Bracconeri – Ti racconto tuo padre. A mio figlio Emanuele (Santelli Editore), ispirato da un documentario diretto dal pluripremiato Daniele Gangemi, e che ne ha mutuato in seconda battuta il titolo (il docu affronta con sguardo attento e delicato la problematica

dell’autismo grave attraverso gli occhi, l’anima ed il cuore di un padre, che è anche un personaggio televisivo ed attore italiano amatissimo – Fabrizio Bracconeri, appunto – noto al grande pubblico soprattutto per avere interpretato il mitico Bruno Sacchi nel telefilm cult degli Anni ’80 “I ragazzi della 3ª C”); ad Oriana Di Cesare – La mia vita con Andrea (Booksprint), donna coraggio e simbolo di tutte le mamme che dedicano la propria vita ai figli disabili; all’avvocato Giuseppe Farina – E poi l’anima mi chiese un altro viaggio (Pellegrini), malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica (questo volume ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, cui è destinato ogni ricavato della vendita dell’opera).
E poi ancora: verrà presentato al pubblico Arturo Mariani, con la sua storia di
resilienza e successo. Motivatore, autore di libri best seller, coach, influencer, oltre che atleta internazionale, nato con una gamba sola, Arturo racconterà di come abbia trasformato la sua vita in un capolavoro, e verrà anche lui premiato. Fondatore e Capitano dell’ASD Roma Calcio Amputati, la prima squadra della Capitale nel calcio amputati, Arturo oggi è seguito da più di 450 mila persone sui canali social.
Non mancherà perfino un riferimento alla musica, con la presentazione del progetto
“MIRKO VALERI & I VIA GREVE”, con Danilo che ha difficoltà cognitive e
suona le percussioni, e Mirko che canta e fa musica originale, con oltre vent’anni di
tossicodipendenza superata alle spalle.
Tra i premianti, figurano (l’ordine è casuale) nomi come Rosaria Iani, presidente di ANIMA ONLUS; Alessia Camplone, consigliere internazionale dell’Accademia Mauriziana; Enrico Fabbro, responsabile Stage & Placement dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Alessandro Calvo, responsabile Sportello Terzo Settore Itas Mutua; Barbara del Bello, presidente della Commissione Politiche Sociali del VI Municipio; Diego Righini, presidente Festival Internazionale della Cinematografia sociale “Tulipani di seta nera”; Irene Denipoti e Valeria Campana dell’Osservatorio delle Fragilità Sociali; Marco Cristalli (Progetto Taxi Roma Capitale); Laura Santarelli (direttrice della Scuola Interpreti Lis dell’Accademia Europea Sordi e presidente della stessa Accademia).
Questo e molto altro, per un pomeriggio da incorniciare nel libro dei ricordi, che il
pubblico avrà la possibilità ed il dono di portare nella propria quotidianità. Come
insegnamento e lezione di vita.
«La manifestazione “ROMA PREMIA LA CULTURA SOCIALE” è particolarmente
speciale» – ci tiene a far sapere alla stampa l’On.le Santori.
«È l’occasione per raccontare ancora una volta la cultura, ma in una delle sue accezioni a mio avviso più importanti: quella della solidarietà, della partecipazione e del sostegno a chi è più debole. Parliamo di cultura che promuove la cura e l’inserimento a tutto campo dei cittadini diversamente abili. Dal lavoro alla vita sociale, dalla scuola allo sport, al tempo libero e ai viaggi».
«Oggi molto ancora c’è da fare» – dichiara Santori – «per abbattere barriere, e non
soltanto architettoniche; creare occasioni di vita sociale e lavorativa; trascinare nella
mischia della vita attiva e della quotidianità chi è solo, emarginato e stanco.
Infine, moltiplicare attraverso le abilità diverse le abilità umane tutte, e rendere la
società più bella e la nostra città migliore, facendola tornare ad essere la città della
cultura per eccellenza. E nella quale il valore del sociale è la più preziosa, maestosa e salda pietra fondante».
Si ringrazia l’artista Francesca Guidi by Arte dei Led per aver donato alla manifestazione stampe d’autore numerate della sua opera “The Light of my Mind”, che saranno assegnate ai protagonisti di questa edizione, e che andranno ad aggiungersi ai riconoscimenti previsti dagli organizzatori: “La luce illumina la nostra mente come un faro per guardare oltre, per non essere un limite e accogliere
dentro un mondo le tante sfumature che la vita ci pone dinanzi…”(Francesca Guidi).
Si potrà assistere ad una diretta dell’evento grazie ad Eurocomunicazione
(www.eurocomunicazione.com e www.eurocomunicazione.eu)