La Resistenza è la fase costituente della democrazia in cui oggi viviamo. La libertà e i diritti oggi garantiti dalla Costituzione che ci consentono di vivere in un paese libero e democratico sono il frutto dell’impegno di uomini come il Comandante Mario Abruzzese, partigiano eroico e combattente esemplare. A nessuno permetteremo di riscrivere la storia del nostro paese. La Resistenza è stato un movimento popolare contro la politica terroristica dei fascisti e dei nazisti che hanno compiuto dal 1943 al 1945 oltre 5mila stragi ed eccidi per un totale di circa 25mila vittime. Questa era la guerra ai civili, di cui furono protagonisti i tedeschi e i soldati della RSI. La vittoria del movimento antifascista ha significato la fine della dittatura e la sconfitta delle politiche razziste, imperialiste, colonialiste, antidemocratiche alle quali si ispiravano i fascismi in Europa. Ha significato la rinascita della libertà di espressione, di organizzazione, la libertà sindacale. Ha significato la nascita di una Repubblica in cui tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge senza distinzioni di razza, sesso, opinioni politiche, condizioni personali o sociali. La sconfitta del fascismo e la vittoria della Resistenza è quindi nei fatti la libertà di cui oggi tutti i cittadini usufruiscono ogni giorno. Mario Abruzzese è e resterà un illustre cittadino di Nettuno, orgoglio della città Medaglia d’Oro al Merito Civile, simbolo di pace, libertà e democrazia.
Valerio Bruni – vicepresidente ANPI provinciale di Roma