Nel piano regolatore è previsto un insediamento turistico ricettivo di 23.000 metri quadrati, zona Anzio 2, convenzione nota come “Federici“. Vale a dire l’imprenditore che ha ceduto, negli anni, una serie di terreni mai pagati – a cominciare da quelli del centro sportivo – e che con il nuovo strumento urbanistico ha “chiuso” il contenzioso miliardario che aveva con il Comune. C’erano ancora le lire e dobbiamo dire che la transazione con le società è stato uno dei pochi punti da salvare di quella pianificazione.
Ora nella zona interessata – da quella nota come “Garbatella” fino alle “Quattro Casette” – nel piano è previsto appunto un hotel, nel frattempo è sorto l’insediamento noto come “Colle Santa Teresa“.
Da anni, ormai, si sapeva che la proprietà non lo avrebbe realizzato. Il motivo è molto semplice: uno studio commissionato dal gruppo ha messo nero su bianco che nelle condizioni attuali l’hotel non è immaginabile perché non avrebbe mercato.
L’edificabilità, però, resta e la proprietà – che ha rinunciato al contenzioso, ha fatto le opere di urbanizzazione e via discorrendo – vuole realizzare. Così è arrivata in commissione urbanistica l’idea di un centro commerciale di 13.000 metri quadrati – non dimensioni straordinarie se pensiamo ad Aprilia 2 o ai Sedici Pini, per restare ai centri vicini – 1.000 di servizi e il resto di insediamento residenziale. Case che chissà chi dovrà abitare…
Il Comune è chiamato a valutare, si registra però – dopo la vicenda Puccini – un certo fermento in materia urbanistica.
Ultimi fuochi, è l’impressione, di una programmazione che si è rivelata fallimentare e alla quale si cerca di mettere “pezze” come è possibile.
[Fonte http:// giovannidelgiaccio.wordpress.com/]