HomeEventiCultura e SpettacoliIn poche parole, "Le ore" il libro di Michael Cunningham

In poche parole, “Le ore” il libro di Michael Cunningham

 

“C’è solo questo come consolazione: un’ora qui o lì, quando le nostre vite sembrano, contro ogni probabilità e aspettativa, aprirsi completamente e darci tutto quello che abbiamo immaginato, sanno che queste ore saranno inevitabilmente seguite da altre molto più cupe e difficili.”

Il gioiello di Michael Cunningha, Le ore per La nave di Teseo, racconta di
Virginia(Wolf), Laura e Clarissa. Sono le donne che gravitano intorno a Richard, uno scrittore malato di AIDS, amico intimo di Clarissa, figlio di Laura, che ama la Signora Dolloway scritta da Virginia Wolf, con cui appella Clarissa e che sua madre, Laura, amava intensamente.

Queste donne che appartengono a epoche differenti, che sembrano non avere nulla in comune, in realtà ci servono su un piatto d’argento la fallibilità, il farci prendere coscienza che siamo umani, i polsi ci tremano e possiamo cadere preda di stati depressivi, fragilità emotive e che la vita tutto sommato scorre. Come le ore.
Alcune saranno di qualità, altre decisamente buie, tutto sta nell’attraversarle e una volta usciti, ritrovarsi la versione diversa di ciò che eravamo. In quelle ore dovrebbe esserci sincerità, almeno con noi stesse, abbandonarci all’idea di accettare la nostra vera natura e non cadere preda di inganni sociali, convenzionali, di cui le tre protagoniste sono vittime.
E poi c’è Richard, malato, che ha le ore contate, che vorrebbe viverne altre, vorrebbe poter cantare alla vita, invece è costretto in casa, al buio perché non sopporta la luce, ad attendere le ore che passano, che mutano, che lo assalgono.

Potrebbe essere un inno alla vita, o un accompagnamento dolce e delicato al suo contrario. Comunque la si veda, in quel tempo, in quelle ore, ognuno scorge e raccoglie ciò che di più intimo sente, provando a restituirlo alla vita, o al suo contrario.

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Claudia Mancini
Claudia Mancini
Collaboratrice cultura, già titolare di Levante caffè letterario

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