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Anzio. Lettera: Mi domando se certi personaggi della politica conoscano la sofferenza e il disagio delle famiglie?

Riceviamo.e pubblichiamo

Come si fa’ a stare tranquilli sapendo che in una cittadina come Anzio ci sono persone, esseri umani, messi in disparte; offesi e calpestati nella loro dignità e che appartengono alle periferie che hanno una densità di popolazione molto alta e sono alla mercé di politici senza scrupoli, che sotto il periodo elettorale vanno a chiedere consensi(voti), per poi di nuovo dimenticarseli per 5 anni fin quando torneranno per ingannarli nuovamente.
Intanto i teatrini di politici e politicanti continuano con le loro passerelle sui giornali locali e non: fingendo rivalità che di fronte a spartizioni e compiacimenti si dissolvono come una goccia nell’oceano.
Mi domando se tali personaggi di tutta la politica conoscano la sofferenza e il disagio di certe famiglie oppure ben sapendo se ne freghino altamente.
Siamo sicuri che ad Anzio il problema sia solo la mafia o lo sgradevole comportamento di tutti…. è una domanda che mi pongo dà’ diverse settimane. Ipocriti, disonesti, faccendieri, delinquenti…. aggiungerei…. limitati probabilmente.

Publio Razza

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Claudio Pelagallo
Claudio Pelagallohttp://www.inliberauscita.it
Giornalista pubblicista, iscritto all'albo Nazionale dal 1991. Ordine Regionale del Lazio. Ha collaborato come corrispondente con diverse testate: Il Messaggero, Il Tempo, Il Corriere dello Sport, La Gazzetta di Parma. Direttore responsabile Inliberauscita

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