Con una rimonta di carattere, con la forza del gruppo e la voglia di fare risultato, il Nettuno Elite allievi ha superato l’ostacolo Carpi conquistando meritatamente la serie finale che assegnerà domenica prossima lo scudetto di categoria. Non è stato facile il raggruppamento di semifinale a Cupramontana, per la determinazione del Carpi e per gli incidenti di percorso, come l’infortunio di Alessandro Ciarla che durante la prima partita di semifinale contro il Cupramontana si è procurato la frattura del dito mignolo della mano sinistra. Nonostante l’infortunio il giovane lanciatore dell’Elite, campione d’Europa under 15, ha lanciato tre inning contro il Carpi nel match decisivo per l’accesso in finale. Costretto ad inseguire nel risultato, il Nettuno Elite ha trovato nell’ultimo attacco della partita il singolo decisivo di Simone Battisti che ha portato la squadra in finale, il prima base nettunese è stato il Player of the Game della semifinale, devastante nel box di battuta. “Avevamo già messo in preventivo che sarebbe stato un raggruppamento difficile – ha detto il manager del Nettuno Elite, Massimo Sellaroli – come sempre tutte le nostre avversarie mettono in campo contro di noi i loro migliori lanciatori. Il Carpi con Sig sul monte di lancio ci ha messo in difficoltà, noi abbiamo comunque dimostrato che nel box di battuta ci facciamo sempre rispettare, ma non è stato facile”. Il rischio era quello di trovarsi a giocare partite difficili e intense molto distanti dalla regular season, con le difficoltà che questo comporta nel ritrovare concentrazione e ritmo a partite del genere:”Caratterialmente questa squadra non è seconda a nessuno – ha detto Massimo Sellaroli – riesce sempre a dare il meglio di se nelle difficoltà. L’unica situazione su cui dobbiamo migliorare è l’approccio alla gara, non riusciamo ad entrare in partita come è nelle nostre potenzialità”. L’infortunio di Alessandro Ciarla preoccupa in vista della serie finale contro I Tigers Cervignano ed il Ronchi dei Legionari, visto che probabilmente verrà anche squalificato il seconda base Manuel Ricci espulso contro il Carpi:”L’infortunio di Ciarla è un bel problema, ci priva di un lanciatore partente di una delle due gare di finale. Valuteremo durante la settimana l’entità della frattura”. Le avversarie verso lo scudetto, Cervignano e Ronchi dei Legionari, la possiamo definire un girone di finale di ferro? “Le squadre friulane aumentano il loro tasso tecnico ogni anno, stanno lavorando bene da diversi anni. Le abbiamo affrontate nei tornei estivi ma nei tornei c’è un altro clima rispetto alle gare di finale. Noi rispettiamo tutti gli avversari – continua Sellaroli – e credo che tutte e tre abbiamo le stesse possibilità di vincere lo scudetto, noi siamo consapevoli della nostra forza e faremo il massimo per raggiungere l’obiettivo”.