Un’altra piccola stangata per i pendolari, stavolta che viaggiano sui pullman, già arrabbiatiper gli aumenti previsti dalla Regione Lazio, guidata da Renata Polverini, scattati sulle linee ferroviarie, alcune particolarmente affollate. Come la linea ferroviaria Nettuno Roma spesso teatro di disservizi, ritardi, disagi, soppressioni. Un dieci per cento di aumento su tutte le tratte della regionee della capitale, graveranno su: studenti, lavoratori, immigrati cioè le categorie che più usufuiscono dei mezzi del Cotral. La maggiorazione dei biglietti del Cotral coinvolge tutte le tariffe e tutte le percorrenze: l’ordinaria, la tariffa ridotta al 50 per cento e quella ridotta al 70 per cento, sia per i singoli biglietti che per gli abbonamenti. Dopo i ritocchi alle tariffe ferroviarie, dopo gli aumenti dei biglietti di autobus e metro sui trasporti pubblici della capitale (passati da 1 euro a un 1 e 50), ora le maggiorazioni interessano gli autobus a più lunga percorrenza. Si va dai 10 centesimi su tratte da 1 a 10 chilometri fino ai 60 centesimi in più per chi raggiunge una città distante almeno 150 chilometri. Sul litorale nord, ad esempio, un biglietto del Cotral da Ladispoli o Cerveteri verso Roma non costerà più 2 euro e 50 ma 2 euro e 80 perché inserito nella fascia fino a 40 chilometri. Oppure, i pendolari che si spostano da Nettuno a Roma Anagnina o Roma Laurentina vedranno il ticket aumentare da 3 euro e 50 a 3 euro e 90, e viceversa (fascia chilometrica fino a 60 chilometri). Ancora: gli utenti di Pomezia per raggiungere la capitale pagheranno 1 euro e 30 anziché 1 euro e 20.