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Aprilia, Comune riduce TARI e lascia invariate le addizionali IRPEF

Il Sindaco: “Scelta importante nonostante le scarse risorse assicurate dallo Stato”
Una riduzione di oltre il 3,6% sulla TARI per il 2020 e addizionali IRPEF comunali invariate. Come preannunciato dal Vicesindaco Lanfranco Principi qualche giorno fa, il Comune di Aprilia ha deciso – attraverso due distinte delibere di Giunta approvate nei giorni scorsi – di alleggerire il carico fiscale per cittadini e imprese, continuando nell’azione di progressiva riduzione della tassa sui rifiuti, già avviata negli anni scorsi e interrotta nell’anno corrente a causa dell’aumento del costo dei conferimenti nell’impianto TMB RIDA e della tariffa regionale.
“Si tratta di un impegno preso già da tempo – conferma il Sindaco di Aprilia Antonio Terra – che intendiamo rispettare. Anche perché crediamo sia giusto premiare il comportamento virtuoso degli apriliani. Quest’anno, grazie alle azioni messe in campo nella lotta all’evasione e all’assenza di “aumenti a sorpresa” dei costi dei conferimenti RIDA, riusciamo a riprendere il percorso di riduzione della TARI, che siamo stati costretti a sospendere lo scorso anno”.
Solo qualche settimana fa, il Comune di Aprilia ha annunciato con soddisfazione che la percentuale di raccolta differenziata in Città ha superato l’80% nel mese di agosto, portando la media annua poco sotto il 75%.
“La scelta di continuare nella direzione della riduzione della TARI – continua il primo cittadino – non è un fatto secondario. In questi anni abbiamo garantito a questa Città conti in ordine e scelte improntate sempre al massimo rigore contabile e amministrativo. Lo abbiamo fatto in un momento storico non certo facile e di fronte ai continui tagli dello Stato centrale nei confronti delle autonomie locali”.
“Ho guardato con interesse qualche sera fa – prosegue il Sindaco – un servizio televisivo di Report che ha messo finalmente in luce le distorsioni dei meccanismi di perequazione tra i Comuni. Distorsioni che fanno sì che ad un cittadino di Aprilia spettino ogni anno 173 euro in meno rispetto ai bisogni di cui ha bisogno e a cui avrebbe diritto. È una mancata applicazione di quanto previsto dalla legge sul federalismo fiscale approvata nel 2009, esattamente dieci anni fa, che è poi l’arco di tempo esatto da quando la coalizione civica governa Aprilia. Sono cifre che fanno riflettere”.
Il servizio realizzato da Report, basato sui dati elaborati dalla Fondazione Openpolis e disponibili anche su internet, analizza la mancata applicazione della legge 42/2019 soprattutto per quel che riguarda i livelli essenziali delle prestazioni, che non sono mai stati identificati, lasciando che il fondo perequativo tra i vari Comuni venisse distribuito sulla base dello storico della spesa, di fatto concedendo di più alle zone con più servizi per i cittadini e meno a quelle con maggiore divario tra bisogni e servizi erogati.
“Insomma, ad Aprilia La TARI torna a scendere – conclude il Sindaco – nonostante lo Stato, almeno da un decennio a questa parte, non faccia arrivare al Comune i soldi necessari a garantire i servizi e le opere di cui la Città avrebbe bisogno”.

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Roberta Sciamanna
Roberta Sciamannahttps://inliberauscita.it
Giornalista Pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione presso La Sapienza di Roma, iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 2004. Ha lavorato per "La Provincia", "Latina Oggi", "Il Granchio", "Reporter News"

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