Anzio, scattano le misure di contenimento del Covid 19

L’Amministrazione Comunale di Anzio, in riferimento ai decreti del Governo ed all’Ordinanza Regionale, comunica di aver attivato tutta una serie di rigorose misure a tutela della salute pubblica e per il contenimento della diffusione epidemiologica da Covid-19:

– sospensione in via precauzionale dei mercati settimanali, fino a diverse disposizioni;

– sanificazione di tutti gli uffici e locali comunali, dei centri anziani, del cimitero comunale e di tutti i plessi scolastici del territorio;

– chiusura dei Musei, dei siti storici ed archeologici, dell’Ufficio del Turista, delle due Biblioteche Comunali, della Mediateca e dei due Centri Sociali Anziani;

– distribuzione delle derrate alimentari fresche, disponibili nei centri cottura, alle associazioni di volontariato ed alle case famiglia del territorio;​ ​

– direttiva alla società che gestisce il servizio di igiene urbana per la bonifica e l’igienizzazione dei mezzi di trasporto, dei mastelli, dei centri per il conferimento ingombranti e delle strade comunali;

– attivate tutte le procedure, già annunciate la settimane scorsa, per limitare l’assembramento di cittadini in tutti gli uffici dell’Ente;

– fornitura a tutti i dipendenti comunali di guanti, mascherine ed igienizzanti;

– campagna di comunicazione cartacea ed online, con manifesti e locandine informative;

– implementazione dei servizi online e telefonici;

– sospensione degli eventi di promozione turistica;

– sospensione celebrazioni civili e religiose.

“Nella giornata di ieri – afferma il Sindaco, Candido De Angelis – la Polizia Locale ha avviato tutta una serie di controlli, sull’intero territorio comunale, per la verifica dell’attuazione dell’Ordinanza Regionale e dei Decreti Governativi. E’ stato fatto un grandissimo lavoro, nonostante numerose difficoltà, a tutela della cittadinanza, che invito ad un comportamento prudente e responsabile. L’Amministrazione si adopererà per non lasciare nessuno indietro e per stare vicino alle fasce più deboli della popolazione”.