Foce Verde. Firmato oggi da Comune di Latina e Sogin documento operativo per le attività di demolizione e ricostruzione del ponte Mascarello

Il Commissario del Comune di Latina Carmine Valente e il Commissario di Sogin, Fiamma Spena, hanno firmato il Documento Operativo per avviare il progetto definitivo di demolizione e ricostruzione del ponte Mascarello, in località Foce Verde di Latina.

“Esprimo la massima soddisfazione per l’avvio delle attività per la costruzione del Ponte Mascarello che i cittadini di Latina aspettano da tanti anni – commenta il Commissario Straordinario Carmine Valente –. Ringrazio quindi la collega Prefetto Spena per il suo impegno fattivo. È davvero un segnale molto positivo per il territorio”.

“Quest’accordo conferma l’attenzione di Sogin verso il territorio – sottolinea il Commissario Fiamma Spena – e l’impegno sinergico tra il Comune e l’Azienda che ha portato a un accordo che favorisce il superamento di una criticità che ha molto preoccupato la collettività pontina”.

La firma di oggi segue la sottoscrizione dell’Accordo fra Regione Lazio, Comune di Latina e Sogin, avvenuta il 9 febbraio 2021, e rientra nell’ambito delle misure compensative e di riequilibrio ambientale e territoriale previste dall’art. 24, comma 4, del Decreto Legge n. 1/2012 convertito in L. n. 27 del 2012, per la dismissione della centrale nucleare di Latina. L’intervento avrà un valore complessivo di circa due milioni di euro.

La realizzazione del nuovo ponte migliorerà significativamente la viabilità e la vita socio-economica del litorale pontino e favorirà le attività logistiche collegate ai lavori di dismissione che Sogin porta avanti nella vicina centrale nucleare di Borgo Sabotino.

Nei lavori di ricostruzione del ponte verranno utilizzati materiali e soluzioni tecniche ed ingegneristiche capaci di garantire i più alti livelli di sicurezza e di soddisfare il rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici.

Il ponte Mascarello, lungo 83,5 metri e largo 8, venne realizzato alla fine degli anni Cinquanta a seguito della classificazione come provinciale dell’allora strada consortile denominata “litoranea”, oggi Strada provinciale 39 di Latina.