Ad Aprilia un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti

La denuncia di Aprilia Civica

La filiera di governo del centrodestra, tanto sbandierata dal sindaco Principi, sta preparando il primo regalo per la comunità di Aprilia. I verbali relativi alla Conferenza dei Servizi del 23 giugno 2023 della Regione Lazio, relativi al procedimento Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto di un impianto, in via Valcamonica, di produzione e raffinazione di Css-combustibile a partire da rifiuti di scarto provenienti da altri impianti, non promettono nulla di buono per chi come noi considera il territorio apriliano saturo di impianti di lavorazione di rifiuti. Aprilia, come abbiamo sempre detto, su questo fronte ha già dato.

Con i pareri favorevoli in sede di Conferenza e le assenze strategiche di alcuni uffici, all’orizzonte si prevede nel quadrante sud-est della città un impianto di produzione potenziale di 495.000 tonnellate annue che utilizzerà un’area di circa 20 mila mq. Il progetto, stando alle carte, sorgerà nei pressi del grande impianto Tmb della Rida Ambiente, autorizzato al trattamento di 409.000 tonnellate all’anno di secco residuo indifferenziato. Uno scenario che se si verificasse concentrerebbe in località Sacida un vero e proprio polo dedicato ai rifiuti. Una prospettiva inaccettabile per i residenti, per il nostro ambiente e per noi che in questi anni abbiamo tutelato il territorio senza lasciare nulla al caso in ogni tavolo.

Ci domandiamo a cosa servirà un impianto di questo tipo? Alle esigenze di chi? Di certo non risponderà né alle esigenze della città di Aprilia nè della Provincia di Latina già ampiamente servite dall’impiantistica esistente. Tutto ciò ci preoccupa fortemente e ci fa dubitare delle parole del sindaco Principi circa la sua filiera di governo. L’amministrazione comunale si attivi per scongiurare questa eventualità e rompa il silenzio dietro al quale si sta nascondendo negli ultimi giorni sul tema rifiuti. Silenzio che riguarda, tra l’altro, anche i deputati eletti in questi territori.

Aprilia Civica è pronta a richiedere la convocazione della Commissione Ambiente e in seconda battuta quella della Commissione Trasparenza. Progetti come questo con noi non sono mai passati, per giunta senza filiera di governo.