Nucleare. M5S Lazio: “Nessuna autocandidatura per deposito scorie radioattive. Il Ministro Picchetto Fratin “opportunità non colta”

Roma – ” Nessun Comune si è autocandidato per ospitare il deposito destinato allo stoccaggio di rifiuti radioattivi e il Ministro Picchetto Fratin parla di “opportunità non colta”.

Ma di quale opportunità sta parlando?

Nella nostra regione sono state individuate ben 21 aree, tutte nella provincia di Viterbo, senza che ci sia stato un processo di partecipazione e di coinvolgimento dei territori e senza che sia stata fatta alcuna valutazione sull’impatto ambientale che tale impianto avrebbe su una zona con un tasso di ruralità è superiore al 50% e che, tra le altre cose, è a rischio sismico.

Su quale base il Ministro pensava che qualcuno si facesse avanti?

Il Governo continua con un’approssimazione preoccupante, lasciando i territori allo sbaraglio nella gestione di un’operazione così importante e, allo stesso tempo strizza l’occhio alla Von der Leyen e alla sua folle idea di riattivare il nucleare in Italia.

La Sogin ha lasciato intendere che l’area del viterbese è quella più idonea ad ospitare il deposito, noi saremo al fianco dei cittadini e di tutti i nostri sindaci, convinti che il progetto non sia attuabile nella zona individuata e che non si possa prescindere dalla volontà dei territori”.

Lo dichiara in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.