Per i comuni di Anzio e Nettuno in corsa sei candidati
Domani si vota per la Città metropolitana di Roma che prenderà il posto della Provincia. I sindaci e i consiglieri comunali dei 121 Comuni, tra cui Anzio e Nettuno, saranno chiamati ad eleggere i 24 membri del Consiglio metropolitano. Per la prima volta dall’istituzione delle Province, gli organi di questi enti locali saranno nominati con elezioni di secondo livello. Potranno cioè votare ed essere votati solo i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni della provincia. Presidente della Città metropolitana sarà di diritto il sindaco di Roma, che oggi è Ignazio Marino. Il Consiglio metropolitano si scioglierà con lo scioglimento del consiglio comunale di Roma. Appena eletto, il Consiglio metropolitano avrà il compito di redigere lo Statuto della Città metropolitana di Roma. Candidate 6 liste: Sel, Pd, Ncd, FI, FdI e M5S. I consiglieri verranno eletti con il proporzionale e il voto ponderato, i voti dei vari consiglieri comunali non sono tutti ugiali, ma hanno un valore diverso a seconda della popolazione residente nel Comune in cui sono stati eletti. In prima fascia c’è Roma, poi via via gli altri. Non mancano le polemiche: c’è chi chiede l’elezione diretta, chi – come il Comune di Bracciano – ha già detto di voler indire un referendum per passare alla Provincia di Viterbo. Per i comuni di Anzio e Nettuno sono in corsa sei candidati: il sindaco Alessio Chiavetta e i consiglieri Nicola Burrini, Carlo Eufemi, Claudio Dell’Uomo e Ilaria De Santis di Nettuno, Danilo Fontana per Anzio.