Calcinacci, vetro, bottiglie, rifiuti di ogni genere. Venti mesi fa la prima segnalazione dell’associazione Anzio Diva – a cui ne sono seguite tante altre – relativa alla situazione di degrado del retro porto di Anzio. Ad oggi nulla è cambiato. I rifiuti sono ancora lì, in bella mostra, tra gli scogli. “A questo punto ci chiediamo il perché ancora non sia stato risolto il problema. Le nostre proposte sono sempre le seguenti: pulizia e bonifica immediata del sito calcinacci – vetro – bottiglie di vetro e plastica – cartoni ecc.ecc, derattizzazione Urgentemente in quanto tutta l’area è una colonia di topi di grosse dimensioni che si nascondono e plorificano tra i massi e potrebbero nuocere alle persone, chiusura accesso alle auto tramite sbarra o altro ( accesso solo ai mezzi di raccolta) mantenendo il passaggio pedonale, installazione raccoglitori rifiuti della differenziata o cassonetti su tutto il percorso in quanto assenti, sistemazione del manto in calcestruzzo per le buche e massi che intralciano il passaggio pedonale in quanto pericoloso per inciampo e altro