Causa maltempo la manifestazione prevista per oggi in occasione del 73esimo anniversario dello Sbarco di Anzio è stata rinviata a giovedì 19 gennaio, alle ore 10.00.
“Giovedì 19 gennaio, al Monumento di Angelita, ricorderemo, canteremo e pregheremo, insieme agli alunni del territorio, per tutte le Angelita di oggi, come Valeria Solesin e Fabrizia Di Lorenzo, che continuano a perdere la vita a causa della persistenza di una guerra strisciante. Ringrazio le insegnanti e le scuole che hanno risposto al nostro invito per una celebrazione, di notevole significato, che abbiamo fortemente voluto organizzare alla presenza dei piccoli alunni del territorio”.
Lo ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi, in riferimento al 73° anniversario dello Sbarco di Anzio ed all’attesa celebrazione che si terrà, giovedì 19 gennaio alle ore 10.00, al Monumento dedicato ad “Angelita di Anzio” sulla Riviera Mallozzi. Un grande sforzo organizzativo del Comune di Anzio che vedrà impegnato il personale della Polizia Locale, dell’Ufficio Tecnico, della Segreteria del Sindaco, dell’Ufficio Ambiente e della Pubblica Istruzione, con centinaia di alunni che si sposteranno dai singoli plessi scolastici, al Monumento di Angelita, per una “manifestazione emozionante” ai piedi della statua realizzata dallo scultore Sergio Cappellini ed inaugurata il 22 gennaio 1979. Secondo la versione più conosciuta della vicenda, il soldato scozzese del Royal Scots Fusiliers, Christopher S. Hayes, che il 15 febbraio 1961 inviò una lettera al Comune di Anzio per confermare l’accaduto, insieme ad alcuni suoi commilitoni, raccolse la bimba e, poiché non riuscì a trovare la sua famiglia, decise di “adottarla” con il nome di Angelita di Anzio. Alcuni giorni dopo, quando la reazione tedesca si era ormai fatta decisa, la bambina sarebbe morta durante un bombardamento insieme alla crocerossina che la teneva in custodia. Nel 1964 la vicenda della bambina di Anzio divenne una canzone con il gruppo “Los Marcellos Ferial”: un vero e proprio evergreen, diventato il simbolo nel mondo dello Sbarco di Anzio, che la Banda Musicale Città di Anzio e la Corale Polifonica intoneranno, insieme agli alunni, nella toccante manifestazione di giovedì 19 gennaio. Durante la celebrazione il Parroco della Chiesa Madre di Anzio, Padre Francesco Trani, reciterà una preghiera in ricordo di tutte le vittime della guerra e gli alunni depositeranno un cesto di fiori bianchi ai piedi del monumento. Ogni bambino, in segno di pace, durante l’esecuzione dell’inno nazionale, sventolerà una bandiera dei Paesi che hanno partecipato allo Sbarco di Anzio.
Terminata la manifestazione sulla Riviera Mallozzi, che sarà in parte chiusa al traffico dalle 9.00 alle 11.00, gli alunni si sposteranno sulla Yellow Beach del Tirrena per una simulazione di modellismo navale teleguidato nella piscina allestita in spiaggia. “Con l’occasione, – afferma il Presidente del Museo dello Sbarco di Anzio, Patrizio Colantuono -, insieme ai piccoli alunni, deporremo una corona di fiori ai piedi della targa, realizzata dai Ranger Americani che per primi, la notte del 22 gennaio, sbarcarono al Porto di Anzio: la testa di ponte dello Sbarco che portò alla liberazione di Roma e dell’Italia”.