Campoverde. Il nonno ha fatto il possibile per salvare Pietro, ma il bimbo non ce l’ha fatta

A nulla è valsa la corsa disperata del nonno in ospedale con il piccolo nipote Pietro Bertellini, sei anni compiuti il 20 gennaio scorso, è deceduto poco prima dell’arrivo presso la casa di cura Città di Aprilia, per le conseguenze del terribile incidente avvenuto nella casa dei nonni paterni di via Virgilio nella frazione di Campoverde.
Una abitazione in fase di ristrutturazione, dove nel primo pomeriggio i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia coordinati dal tenente colonnello Riccardo Barbera – cui è affidato il compito di ricostruire le circostanze in cui si è consumato il tragico incidete domestico – e i colleghi del Ris di Roma sono intervenuti per i rilievi di rito.
Il bambino, che insieme ai genitori viveva nel comune di Terracina, ieri era stato affidato alle cure dei nonni. Poco dopo le 14.30 stava giocando all’interno della casa in corso di ristrutturazione, quando si è consumato il dramma. Un pesante armadio, che era stato svuotato proprio in virtù dei lavori in corso, si è rovesciato, travolgendolo. A liberare il corpo del bambino dal pesante pensile stato proprio il nonno, che disperato ha caricato il bambino nella sua auto diretto verso il pronto soccorso della clinica Città di Aprilia. Un tentativo purtroppo risultato inutile[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup].