Aprilia. Il Consiglio approva Osservatorio sulla Legalità e destinazione dei beni confiscati

Osservatorio sulla Legalità e destinazione dei beni sequestrati o confiscati, il Consiglio Comunale approva i Regolamenti

Si è concluso positivamente ieri mattina, il Consiglio Comunale convocato dal Presidente Bruno Di Marcantonio con due punti all’ordine del giorno, relativi ai Regolamenti dell’istituendo Osservatorio sulla Legalità e la Sicurezza e sulla destinazione e l’utilizzo dei beni sequestrati o confiscati. Entrambi i punti, al termine del dibattito odierno preceduto dal lavoro delle commissioni consiliari impegnate nelle scorse settimane, sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale, a dimostrazione dell’unità di intenti dell’intero emiciclo su temi di così stretta attualità. L’Osservatorio permanente sulla Legalità e Sicurezza, scaturito da specifica mozione presentata dall’opposizione a seguito degli episodi criminali avvenuti in Città e intimidatori ai danni di amministratori e dirigenti comunali, nasce dopo che il Regolamento oggi approvato definitivamente, è stato sottoposto all’attenzione della Prefettura di Latina, che lo scorso 23 luglio ha trasmesso al Sindaco Antonio Terra i propri rilievi recepiti nel Regolamento.

Per quanto concerne il nuovo Regolamento per la destinazione e l’utilizzo dei beni sequestrati e confiscati, si conclude oggi l’iter procedurale avviato su proposta avanzata da Libera, Centro Sportivo Italiano, Comitato Soci Coop e Arci La Freccia, i cui referenti hanno incontrato il Sindaco Antonio Terra lo scorso 19 marzo. Anche in questa occasione, gli atti sono stati sottoposti precedentemente sottoposti alla valutazione della IV Commissione, Affari Generali, presieduta dal Consigliere Luana Caporaso.

“Dopo due anni dalla proposta presentata da me, – ha detto nel suo intervento il consigliere d’opposizione Carmen Porcelli- sottoscritta dai consiglieri del Partito Democratico e sostenuta anche dagli altri esponenti dell’opposizione, nel corso del consiglio comunale sulla legalità convocato a seguito del primo attentato subito dall’ex assessore alle Finanze, Tonino Chiusolo, finalmente l’osservatorio sulla sicurezza e sulla legalità è approdato in consiglio comunale. In quell’assise del settembre 2013 maggioranza ed opposizione arrivarono con due distinte mozioni e a qualcuno sembrò di vivere la fase congressuale di un partito, niente di più sbagliato visto che dopo un confronto serrato su un tema così sentito delle tante proposte contenute nella mozione dell’opposizione proprio l’istituzione dell’osservatorio venne accolta dalla maggioranza. Mi auguro che, nonostante la pletora di componenti, questo organismo possa operare al pari di altri organismi similari che operano sull’intero territorio nazionale, producendo convegni e dibattito, scandagliando con l’aiuto di esperti il fenomeno della criminalità anche sul nostro territorio in tutti i suoi aspetti. – e ha aggiunto Porcelli – Ma il vero presidio della legalità, l’osservatorio privilegiato sul tema della pubblica amministrazione deve restare il Consiglio comunale, l’istituzione che non può delegare l’osservatorio, che è e resta uno strumento per risvegliare la passione e l’impegno civico della nostra città. Per questo mi auguro che non sia solo lo strumento utile a lavarsi la coscienza, ma possa fungere da pungolo anche per garantire una buona amministrazione. Mi auguro che non sia solo lo strumento utile a lavarsi la coscienza, ma possa fungere da pungolo anche per garantire una buona amministrazione . Chiaramente l’approvazione in aula consiliare della istituzione dell’osservatorio cittadino è stata occasione per dibattere del tema centrale, vale a dire l’ordine pubblico e la sicurezza che è un aspetto della legalità”.