Gianni del Giaccio: Noi abbiamo la credibilità, puntiamo ad un elettorato che va al di la dei partiti
Questa mattina Giovanni Del Giaccio ha spiegato, in una conferenza stampa, la sua candidatura, le idee e le proposte.
“Io sono il candidato più indigesto per Candido De Angelis” (candidato del centrodestra) ha esordito Del Giaccio. Rispetto alle alleanze “Ci sono responsabilità politiche di questa situazione e chi ha queste responsabilità non può stare con noi”. Con questa candidatura, noi di “un’altra città” vogliamo rovesciare il paradigma, ho letto toni “muscolari” lo metto in conto, ma questo non mi appartiene e non replico alle polemiche. Per alcuni io sarei quello che ha sostenuto De Angelis e il piano regolatore. Al contrario nel 2001 esprimevo molte perplessità sul PRG. Quando io scrivevo di piano regolatore parlavo di affari e memoria corta, sull’urbanistica in questa città c’è stato una trasversalità infinita. Dicevo che “alla Fornace c’è un intervento edilizio che va spiegato, per fortuna poi bocciato dalla Regione. La trasformazione delle zone C rende di fatto residenziale l’abusivismo nelle zone residenziali come completamento“. “Mancava una scelta netta quella dello stop al consumo di suolo“. “Questi sono i fatti basta documentarsi”.
“Sulla vicenda legalità io penso che molte cose le ho scritte, ma altri, in consiglio comunale, hanno taciuto. Ad Anzio abbiamo problemi seri. E le istituzioni sono state disattente: Malasuerte, Evergrenn, noi non vogliamo niente a che fare con chi ha governato con la destra. Chi ha diritto di candidarsi deve farlo. Abbiamo assistito a Consigli Comunali interrotti da ex consiglieri, che ci facevano nell’emiciclo? C’è chi come me scriveva e prendeva i rimbrotti e chi faceva uscire il gruppo del PD dalle dal consiglio comunale perché Bruschini era in difficoltà. Un’altra città nasce contro questo sistema. Io vorrei che Anzio il prossimo 21 marzo sia il centro dell’iniziativa della giornata contro le mafie di Libera nel Lazio. Io sono l’unico ad aver detto che per l’ambiente il servizio rifiuti torni sotto il controllo pubblico del Comune, per evitare infiltrazioni negli appalti”.
Sul porto, “ho chiesto scusa e ho dato una proposta alternativa: andiamo alla Regione facciamo realizzare solo quello interno all’attuale bacino. Alla Capod’Anzio liquidiamo il socio privato che forse ci deve pure qualcosa”.
“O divento sindaco di Anzio o torno a lavorare: ho ricevuto diverse offerte di incarichi che però non m’interessano. Forse ho fatto da giornalista più opposizione di chi stava all’opposizione”.
Tre le liste che al momento sostengono il candidato civico Gianni del Giaccio: “Un’altra Città per Del Giaccio Sindaco”, Il PD e una terza in via di definizione. Con Valerio Pollastrini c’è una buona intesa. “Noi puntiamo ad un elettorato più ampio al di fuori dell’alveo dei partiti” ha detto in conclusione il candidato sindaco.