È stata individuata la mamma del bimbo di due mesi trovato morto ad Ardea, all’interno del complesso Le Salzare. La donna, di origine rom, 21 anni, è a Nizza e secondo i carabinieri di Anzio tiene il telefono staccato.
[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Dalle prime ricostruzioni sembra che il piccolo, nato a gennaio all’ospedale Riuniti di Anzio, sia stato affidato ad una vicina di casa di 63 anni che rischia di essere indagata. Ancora molte ombre sulla dinamica dei fatti, ma il bambino è morto a seguito di un arresto cardio circolatorio. Entrambe le donne vivono in un appartamento popolare occupato in via Ancona, ma la giovane mamma si era allontanata martedì scorso per raggiungere la Francia. Sul caso la procura di Velletri ha aperto un fascicolo per ora a carico di ignoti. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la vicenda, scoprendo che il contesto in cui il neonato viveva era di assoluto degrado, tra carenze igienico sanitarie in un edificio disastrato. Il bambino, dal giorno della nascita, non era più stato portato in ospedale per le visite post parto mentre il padre è al momento sconosciuto.