“Abbiamo conferito a Paolo Borrometi, valente e coraggioso giornalista, il Premio per la Pace Città di Anzio, con un atto politico dell’attuale Amministrazione di centrodestra. L’ho fatto convintamente e l’appassionato confronto, in Sala Giunta prima, anche alla presenza del dott. Marchiafava (capo dell’opposizione del Pd a Nettuno, che ringrazio per la presenza) ed in Sala Consiliare successivamente, davanti ai numerosi cittadini e studenti intervenuti, rappresenta il sale della democrazia. Borrometi, nel suo intervento di ieri, si è a lungo soffermato sull’importanza delle Istituzioni, comunicando a tutti la sua emozione nel ricevere il Premio per la Pace all’interno della Sala Consiliare. I partiti che oggi strumentalizzano e tirano per la giacca Paolo, con i soliti comunicati del giorno dopo, non erano presenti per onorarlo, così come non erano presenti in occasione del conferimento della Cittadinanza Onoraria al maestro Carlo Verdone ed in tutti i numerosi eventi organizzati per il 76° dello Sbarco, compresa la commemorazione delle vittime della Shoah di questa mattina. Sono oltre 20 anni che la Città non li vota, dimostrano la loro esistenza soltanto quando si tratta di denigrare ed infangare Anzio, anche sporcando giornate di alto livello istituzionale come quella di ieri. Come dice Borrometi, ed io sottoscrivo, le Istituzioni sono una cosa seria, si rispettano sempre e comunque!”.

Lo ha precisato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento al conferimento del Premio per la Pace al giornalista sotto scorta Paolo Borrometi, nell’ambito delle celebrazioni per il 76° Anniversario dello Sbarco Alleato.