Nella XVIII edizione del Premio Internazionale Cartagine, la scrittrice Anna Silvia Angelini è stata premiata per il suo impegno nel sociale e volontariato, contro la violenza su donne e minori.
L’evento si è tenuto, il 16 ottobre, nella splendida sala della Protomoteca in Campidoglio, in un tumulto di emozioni, presso la meravigliosa sala c’era molta energia nell’aria, gremita di premiati eccellenti tra cui il virologo Dott. Giulio Tarro, la Dott. Annalisa Manara, primo medico italiano a fare diagnosi di Coronavirus, e tanti altri nomi prestigiosi, “oggi mi sono sentita orgogliosa di me stessa, del mio percorso, di questi 8 anni contro la violenza, senza mollare mai”.
Ringrazio Alessandro Della Posta, Gennaro Ruggiero e tutto il senato accademico per avermi conferito questo Premio.
Premio Cartagine 2020″
Per l’impegno sociale
Motivazione:
Premiata per l’impegno civile e sociale, per la sua intensa opera nell’associazionismo culturale, assistenziale e di volontariato in difesa delle donne vittime di violenza.
Profondendo un grandissimo e preziosissimo impegno nel processo di rafforzamento della democrazia, della cultura, della libertà, della sicurezza e della pace tra i popoli.
Il Premio Culturale Cartagine è un importante riconoscimento alle eccellenze che si sono distinte nel 2020 in diversi settori del sapere. Tutte attive nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione dei popoli, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia, della pace e della fratellanza universale, designate dalla Commissione dell’Accademia Culturale Internazionale Cartagine presieduta dal Rettore-Presidente, il Dott. Alessandro Della Posta e composta da tutte le personalità che nell’arco degli anni hanno ricevuto l’ambito riconoscimento del Premio Cartagine.
Una kermesse che ha visto premiare negli anni scorsi, eccellenze del calibro di Giulio Andreotti, Gianni Letta, Kofi Annan, Ennio Morricone, Antonio Zichichi, Franco Zeffirelli, Valentina Vezzali, Luca Abete, Lucio Dalla, George Clooney etc. etc.