Roma. – Dodici anni e mezzo per l’avvocato Angelo Staniscia e 20 anni di carcere nei confronti di Salvatore Casamonica con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Sono le richieste dei pm della Dda di Roma Giovanni Musarò e Mario Palazzi al termine della requisitoria nel processo nato dall’inchiesta sulla ‘pax’ mafiosa a Ostia. I due pm hanno sollecitato anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per l’avvocato Staniscia.
Al centro dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia – coordinata dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò, che aveva portato all’arresto di Lucia Gargano, collaboratrice di studio dell’avvocato Staniscia, di Salvatore Casamonica e poi all’iscrizione nel registro degli indagati dello stesso Staniscia – la ‘pax mafiosa’ che sarebbe stata decisa, secondo gli inquirenti, nel dicembre del 2017 in un ristorante di Grottaferrata, alle porte di Roma: incontro a cui avrebbero partecipato Salvatore Casamonica, Fabrizio Piscitelli, alias ‘Diabolik’, il capo ultrà della Lazio ucciso il 7 agosto 2019 al Parco degli Acquedotti, e l’avvocato Gargano, con l’obiettivo di siglare la pax tra gli Spada, famiglia egemone di Ostia, e il gruppo criminale capeggiato da Marco Esposito, detto ‘Barboncino’. L’avvocato Gargano, che ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, il 4 giugno del 2021 è stato condannato dal gup di Roma a 6 anni e 8 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.