“Il bilancio del primo anno di amministrazione Cremonini è ben diverso dalle autocelebrazioni del sindaco affidate questa settimana alla stampa. Zero atti rilevanti e un ruolino di marcia ben distante dal cronoprogramma presentato dal primo cittadino proprio nel corso del consiglio comunale di insediamento.
È una città ferma, con un’amministrazione che ancora “non è entrata in partita” e una maggioranza non pervenuta, se non per le liti che ne animano le diverse fazioni. E di cui spesso abbiamo avuto una buona rappresentazione proprio in consiglio comunale.
Per il resto, il quadro è sotto gli occhi di tutti: i progetti messi in campo dalla scorsa amministrazione sono fermi o procedono a singhiozzo e su alcuni – vedi il palazzetto dello sport o la scuola di via Modena – avanzano funeree previsioni.
A dispetto degli annunci e degli (auto)elogi per la sintonia comunicativa ritrovata con cittadini e associazioni, nessuno sa esattamente se e come l’attuale maggioranza intende procedere con i progetti PNRR o il perché di tanti rallentamenti. Per alcune opere, tra l’altro, l’attesa ci costa ulteriori soldi pubblici, come nel caso dell’immobile di via Terni destinato a centro diurno per persone con disabilità: lavori finiti quasi un anno fa, struttura abbandonata per mesi e guasto che ne ha allagato parte del primo piano. E ora, altri soldi da spendere e altra attesa ancora (fino a quando non si sa). Stessa storia per il centro anziani di Nuova Florida, dimenticato a se stesso, anch’esso appena ristrutturato, fino a quando una mattina ci si è svegliati scossi dalla devastazione di qualche vandalo.
Siamo entrati ormai nella seconda metà dell’anno e il Comune di Ardea non ha ancora approvato il bilancio previsionale del 2023. Un ritardo francamente inspiegabile, molto distante dallo spirito programmatico con cui il sindaco si è presentato ai cittadini un anno fa e di certo tutt’altro che positivo sul normale funzionamento della macchina amministrativa.
Ci apprestiamo a vivere un’altra estate, senza un programma di eventi ben definito. E senza che tale programma sia stato costruito – in assoluta trasparenza – attraverso la partecipazione di (tutte) le associazioni, nonostante il rapporto ritrovato con le realtà cittadine sia uno dei vanti del sindaco sui giornali. Ci chiediamo poi quali contributi concederà quest’anno il Comune, a chi e sulla base di quale criterio, con il timore che difficilmente avremo risposte.
Per il resto, è la città di sempre. Con i soliti problemi (viabilità, assenza di spazi, sporcizia, nessuna ipotesi di sviluppo) e la difficoltà a comprendere se, come e con che tempi l’amministrazione Cremonini intenda offrire risposte.
Se questo è un successo, cosa dobbiamo aspettarci in caso di insuccesso?”
Così in una nota i consiglieri comunali di minoranza Niko Martinelli e Luca Vita (Ardea Domani), Roberta Tedesco, Alessandro Mari e Giancarlo Rossi (Partito Democratico).