Al termine di indagini protrattesi per alcuni giorni, gli Agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Albano, diretti dal dr. Massimo Fiore, hanno arrestato A.P., un italiano di 59 anni, gestore di una sala giochi in zona Appia. L’operazione è scattata durante la notte di lunedì scorso quando i poliziotti, a seguito di vari servizi di osservazione e pedinamenti, hanno potuto accertare che l’uomo era solito “arrotondare” le sue entrate spacciando cocaina. Hanno deciso di fare irruzione nel locale gestito dall’uomo, dove è arrivata la conferma di quanto sospettato. Perquisito il locale, hanno infatti rinvenuto varie somme di denaro per un importo consistente. Anche la successiva perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, effettuata con l’ausilio degli agenti del Commissariato Tuscolano e Appio Nuovo, coadiuvati anche da un’unità cinofila della Guardia di Finanza , ha permesso di rinvenire e sequestrare altra somma di danaro nascosta tra la biancheria e di cui l’uomo non ha saputo dare giustificazioni. L’uomo ha da subito negato di detenere sostanza stupefacente ma i poliziotti, non convinti delle dichiarazioni fornite, hanno voluto proseguire negli accertamenti. Hanno così perquisito anche un magazzino di termoidraulica di sua proprietà utilizzato anche come saltuaria dimora. L’esito è stato positivo e infatti, all’interno del locale, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 20 grammi di cocaina, 300 grammi di mannite, sostanza utilizzata per tagliare la droga, 3 bilancini di precisione e varie attrezzature per la confezione delle dosi. Al termine delle operazioni l’uomo è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato di Albano dove è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Processato per direttissima ieri mattina, il Tribunale di Roma l’ha condannato a 10 mesi di reclusione.