Roma. Abbiamo presentato in Consiglio regionale una mozione per sollecitare la Regione Lazio ad affrontare l’emergenza energetica, che pesa su famiglie e imprese a causa dell’aumento esponenziale dei costi. Secondo ARERA, nel primo trimestre del 2025 la bolletta elettrica per i clienti vulnerabili crescerà del 18,2%, mentre il gas del 12,4%, con un impatto di circa 1.000 euro annui per famiglia e il Governo nazionale non ha adottato misure adeguate per contrastare questa crisi, scaraventando gli italiani nel mercato libero, senza le dovute informazioni e garanzie.
Con la nostra mozione chiediamo alla Regione Lazio di intervenire con decisione per promuovere il risparmio energetico e incentivare soluzioni innovative che riducano sprechi e migliorino l’efficienza. È essenziale sostenere le comunità energetiche, permettendo a cittadini e imprese di condividere l’energia da fonti rinnovabili per abbattere i costi delle bollette. Servono inoltre sportelli regionali dedicati per fornire supporto a chi vuole intraprendere la strada dell’autoconsumo e della transizione energetica. Allo stesso tempo, la Regione deve accelerare l’individuazione di aree idonee alla realizzazione di impianti rinnovabili per favorire una transizione rapida e garantire maggiore indipendenza dai combustibili fossili. Infine, è fondamentale un dialogo costante con il Governo per adottare misure concrete, tra cui un fondo di garanzia per incentivare gli impianti a energia rinnovabile e un piano di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, in linea con le direttive europee.
L’autonomia energetica e la riduzione dei costi devono essere una priorità assoluta perché il caro energia sta gravando pesantemente sulle famiglie e sul tessuto produttivo e non possiamo restare a guardare”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Lazio, Adriano Zuccalà e Valerio Novelli.