Mafia: Libera, ennesimo atto vandalico Villaggio legalità “Famà” di Borgo Sabotino

Mafia: Libera, ennesimo atto vandalico Villaggio legalità di Borgo Sabotino. Le reazioni di Libera e di Sel

Roma, 8 ago – ”E’ l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti del Villaggio della Legalita’. Un grave segnale, un atto che ci preoccupa ma non ci ferma. Un messaggio che non ci intimidisce: nessuno puo’ pensare di vandalizzare e di fermare l’impegno di recupero del bene con il protagonismo delle tante realta’ associative locali”. Cosi’ Libera reagisce in una nota ”all’ennesimo atto vandalico” che nella notte ha distrutto porte, telecamere, rubinetterie e sanitari del Villaggio della Legalita’ di Borgo Sabotino (Lt) un ex camping abusivo confiscato e affidato temporaneamente all’associazione antimafia.

”Ai segni del potere criminale – scrive Libera rispondiamo ancora una volta con il potere dei segni, dell’impegno e della corresponsabilita’, della mobilitazione come testimoniano gli oltre 6mila volontari che partecipano ai campi di volontariato sui beni confiscati. Un Noi – prosegue l’associazione – che ci vede impegnati in tanti percorsi di giustizia e di economia sana che crescono e si allargano grazie alla collaborazione tra le tante associazioni di volontariato, del mondo della Chiesa, delle istituzioni, prefettura, magistratura e forze di Polizia, cioe’ le energia sane e fresche della società. Solo unendo le forze degli onesti la richiesta di cambiamento diventa forza di cambiamento”, conclude Libera. “Le istituzioni preposte non possono sottovalutare quanto avviene nel sud pontino– aggiunge il Responsabile legalità di Sel Lazio Claudio PelagalloLe mafie locali non accettano che sul loro territorio lavori un presidio di legalità come quello del Villaggio Serafino Famà che ridà speranza e futuro a tanti giovani, in un territorio gravemente inquinato dalle consorterie criminali“.