Gara mense, Bernardone vuole chiarimenti su legittimità commissione

Il consigliere del Pd ha presentato un’interrogazione per avere notizie sullo stato di avanzamento della nuova gara

L’interrogazione è partita dal consigliere Ivano Bernardone del Pd, nell’ultimo consiglio comunale. Una richiesta di chiarimenti sulle condizioni di legittimità della commissione per l’aggiudicazione dell’appalto del servizio mense scolastiche. Tre consiglieri di Forza Italia avevano infatti denunciato, in una lettera, presunte condizioni di illegittimità in merito alle procedure di aggiudicazione dell’appalto, sollevando dubbi sulla regolarità della commissione aggiudicatrice. “Per quanto appreso il segretario generale del comune di Anzio, sulla scorta di tale segnalazione e della diatriba che ne è conseguita – scrive Bernardone – ha chiesto formalmente la sospensione della procedura di gara per consentire le opportune verifiche. La richiesta del segretario generale del Comune è stata disattesa e la procedura prosegue nonostante persistano dubbi e preoccupazioni sulla correttezza degli atti per l’aggiudicazione di un servizio che per la collettività avrà il ragguardevole costo di circa 8 milioni di euro. Si interpella il sindaco e l’assessore alle Politiche della Scuola Laura Nolfi, per sapere quali siano stati gli esiti dell’iniziativa dei tre consiglieri e quali provvedimenti l’amministrazione ha posto in essere per garantire la regolarità delle procedure e scongiurare il rischio di possibili ulteriori esposti o ricorsi; e quale sia il reale stato di avanzamento e correttezza degli atti propedeutici all’aggiudicazione del servizio mense scolastiche”