L’indirizzo è lo stesso e bastano pochi click su internet, oltre alle testimonianze che arrivano da chi l’ha visitata, per capire che all’hotel Succi è ospitata Villa Aurora “la prima struttura alberghiera dedicata agli anziani”, come si legge sul sito internet e sulla pagina facebook. Le immagini sono inequivocabili, è proprio l’albergo che fa capo alla famiglia del consigliere comunale Umberto Succi e ci sono anziani ospiti.
Il Comune, con un’ordinanza del sindaco, ha chiuso l’hotel Succi per carenze igienico-sanitarie segnalate da un sopralluogo della Asl. Non il primo, a quanto sembra, perché nella stessa ordinanza c’è il riferimento a una nota inviata a dicembre sempre dall’azienda sanitaria in merito alla struttura gestita dalla Fe.Fra. srl. Il sindaco Bruschini che firma la chiusura non accenna al resto, di quegli anziani ospitati non c’è traccia, tanto meno dei servizi di assistenza infermieristica e medica promessi dal sito di Villa Aurora, insieme a menù personalizzati evidentemente cucinati nello stesso impianto dell’hotel. La Asl, però, ha messo nero su bianco l’intera situazione. Il Comune era al corrente, quindi, del fatto che una parte dello storico hotel era stata trasformata in “albergo residenziale per anziani” ovvero in una casa di riposo con tanto di carta dei servizi.
E qui riemerge l’ex assessore ai servizi sociali Italo Colarieti, passato da direttore generale della casa di riposo “La Francescana” allo stesso ruolo a “Villa Aurora”. E’ proprio lui a firmare quella carta dei servizi. Un’iniziativa imprenditoriale nuova, dopo le vicende del recente passato, rapporti politici evidentemente mai interrotti e assolutamente legittimi, la formula a suo modo innovativa di parte dell’hotel usato per gli anziani, ma purtroppo nulla ha potuto nemmeno il sindaco di fronte alle contestazioni della Asl.
Non solo, Villa Aurora fa riferimento alla Bra:Co. Case di riposo riunite, società a responsabilità limitata “a capitale ridotto unipersonale” costituita a giugno dello scorso anno per “assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili” e ritenuta molto vicino proprio a Colarieti. La stessa società il 27 febbraio di quest’anno ha avuto dalla Fe.Fra. il trasferimento in affitto/comodato della struttura.