Epifania, la crisi si fa sentire. Nella calza meno caramelle e più biscotti fatti in casa

Fichi, prugne secche, noci, biscotti in casa. Sostituiscono in misura sempre maggiore i classici dolciumi e cioccolatini confezionati che vanno a riempire le tradizionali calzette della Befana. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè sulle tendenze di quest’anno in occasione dell’Epifania. Sempre più famiglie hanno scelto di inserire nelle calze dei bambini prodotti biologici. Con un terzo dei bambini italiani obesi o in sovrappeso nelle case si tende a prediligere cibi naturali al posti di caramelle, cioccolate, gomme da masticare. “Tornano i prodotti naturali dunque – precisa la Coldiretti – a simboleggiare il significato della ricorrenza che, nell’antichita’ celebrava la morte e la rinascita della natura dopo il solstizio invernale. Si narra infatti che, durante questa notte Madre Natura, esausta per le energie spese durante tutto l’anno, si trasformava in una buona vecchina che, dopo aver consegnato i doni, simbolo di una nuova semina, era pronta a farsi bruciare per far rinascere dalle sue ceneri una luna nuova rappresentata da una giovane Natura”.