Stabilizzati gli 80 euro in busta paga

Come ampiamente annunciato, la Legge di Stabilità 2015 (1) ha disposto la definitiva istituzionalizzazione del bonus Irpef di 80 euro.

Si tratta dell’agevolazione introdotta, in via sperimentale, lo scorso mese di maggio in favore dei lavoratori subordinati e di altri soggetti titolari di alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Nel prossimo anno, in sostanza, il bonus conserverà la stessa struttura di quello erogato nel 2014 e, pertanto, sia i pensionati che i lavoratori autonomi continueranno ad esserne esclusi.

In totale, la misura annuale del credito sarà pari a 960,00 €, a patto, però, che il reddito complessivo del soggetto beneficiario non superi i 24mila euro.

In presenza di un reddito complessivo superiore a detta soglia ma inferiore a 26mila euro, il credito spetterà, infatti, per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 26mila, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 2mila euro.

Dal momento che, per fruire del bonus è necessario, altresì, che l’imposta lorda risulti superiore alla detrazione per redditi di lavoro dipendente ed assimilati, il credito non spetterà ai soggetti incapienti.

Nel settore privato, gli 80 euro verranno attribuiti automaticamente dai datori di lavoro, i quali potranno recuperarne l’importo portandolo in compensazione sul modello F24.

Diversamente, per gli Enti Pubblici e le Amministrazione dello Stato, esclusi dalla compensazione tramite F24, è stata introdotta la possibilità di recuperare il credito attraverso una corrispondente riduzione delle ritenute e dei contributi previdenziali.

1) – Legge n.190 del 23 dicembre 2014;

Dott. Valerio Pollastrini

Consulente del Lavoro

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