I cittadini presenti al confronto pubblico di stamattina, organizzato da Luigi D’Arpino nella sala consiliare di Villa Sarsina, non hanno gradito le notizie arrivate dal presidente della Capo d’Anzio, che ha chiarito l’impossibilità di modificare il progetto così come era stato pensato. «Il cronoprogramma – ha attaccato una signora presente in sala – è stato invertito perchè quello precedentemente annunciato ha fallito. La gara è andata deserta. Segno evidente che quest’opera così meravigliosa, coì come la dipingete voi, non viene vista allo stesso modo dalle imprese che dovrebbero, nelle intenzioni realizzarla. Se dall’opera intera si è passati alla sola realizzazione del primo bacino, vuol dire che il resto non si fa più? Il rischio, secondo me è che si faccia una piatta imitazione della Marina di Nettuno, isolata dal resto della città e per di più chiusa al pubblico. Ne vale la pena?»