Gli investigatori del commissariato Anzio e Nettuno, diretto da Antongiulio Cassandra, in collaborazione con i colleghi della Polizia Stradale di Aprilia, nel pomeriggio di ieri hanno fatto irruzione in un capannone nella zona industriale di Aprilia ed hanno trovato T.T. e M.V., rispettivamente di 58 e 33 anni, mentre caricavano delle parti di autovetture su un TIR con targa bulgara; invece, all’interno del fabbricato, V.S.M e M.R. , di 34 e 44 anni, erano intenti a concludere “il taglio” di un’utilitaria di lusso risultata poi rubata circa 15 giorni prima nella zona dei castelli romani.
All’interno dell’improvvisata officina, del tutto abusiva, erano stipate varie parti di autovetture, già divise per tipologie.
Nel Tir bulgaro c’erano 25 “treni di gomme” completi di cerchi in lega, 10 blocchi motore e varie parti autovetture (sportelli, cofani, fascioni ecc).
Tutto il materiale è stato sequestrato e gli investigatori stanno procedendo a svolgere un lavoro certosino per accertare la provenienza di ogni singolo pezzo di autovettura.
I 4 cittadini bulgari sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Latina; risponderanno, in concorso tra loro, del reato di riciclaggio.
Sono inoltre in corso indagini per stabilire eventuali responsabilità circa l’uso del capannone e, con il l’ausilio di personale specializzato, si sta valutando se i liquidi fuoriusciti durante il “taglio” delle autovetture potrebbero aver prodotto danni ambientali.