Rapina una banca di Vigna Clara e, accortosi di essere stato “individuato”, si nasconde per 3 mesi. Rintracciato ieri dalla Polizia di Stato in un agriturismo nell’entroterra di Ardea.
V.M., queste le iniziali del 25enne romano arrestato ieri dagli investigatori del commissariato Ponte Milvio, diretto dal dottor Filiberto Mastrapasqua, alla fine dell’ottobre scorso è entrato in una banca del quartiere Vigna Clara e, sotto la minaccia di un taglierino, ha costretto la cassiera a consegnarli 4 mila Euro; all’esterno lo aspettava un complice alla guida di una Smart e con quella sono fuggiti.
Le indagini hanno permesso fin dai primi momenti di sospettare di V.M., già noto alle forze dell’ordine; il ragazzo però, evidentemente aveva capito di essere finito nel mirino degli agenti ed ha pensato di “sparire per un po’ di tempo”.
Le ricerche sono terminate ieri, quando il giovane è stato fermato in un agriturismo dagli agenti dei commissariati Anzio e Spinaceto insieme ai colleghi di Ponte Milvio.
Gli investigatori, nella camera che il ricercato divideva con una sua coetanea, hanno trovato, praticamente intatto, il bottino della rapina; parcheggiata lì vicino c’era anche la Smart usata per fuggire dopo la rapina.
Gli elementi raccolti durante la perquisizione hanno permesso ai poliziotti di applicare a V.M. il fermo di polizia giudiziaria e, al termine della giornata, lo hanno accompagnato presso il carcere di Velletri.
Proseguono le indagini per stabilire chi era alla guida della Smart il giorno della rapina.