“Grave, gravissimo l’episodio accaduto oggi alla scuola di Via Ambrosini durante l’orario scolastico. Il vetro di una finestra al primo piano è venuto giù con tutto il telaio. Eppure nei mesi precedenti, sui giornali, l’assessorato alla pubblica istruzione annunciava lavori di manutenzione in tutti i plessi scolastici nonché sopralluoghi tecnici. Oggi dichiara che si tratta di incidenti imprevedibili. Eh no caro assessore, non ci siamo. Si possono prevenire eccome, con la manutenzione appunto ed il controllo. E se un bambino si fosse appoggiato a quel vetro? Sulla sicurezza non si transige e non accettiamo queste scuse. Il bilancio dell’assessorato piange segnalazioni su segnalazioni di plessi in condizioni precarie ed in quattro anni abbiamo letto solo tante dichiarazioni ma nessuna pianificazione programmatica di interventi calendarizzati. Che si rendano note le relazioni tecniche allora”. Così in una nota la portavoce di Città Futura Anzio, Chiara Di Fede.
Anche CasaPound evidenzia i rischi dei plessi scolastici di competenza dell’Ente e accusa: “Non si scherza con la sicurezza dei bambini. Fortunatamente al momento dell’episodio nessuno transitava nei pressi del luogo che poteva diventare lo scenario di una tragedia. È inaccettabile che si verifichino fatti di questo genere, specialmente alla luce dei soldi pubblici stanziati e già spesi in favore della sicurezza delle scuole.”
CasaPound ha più volte fatto presente agli organi preposti l’urgenza di intervenire in maniera incisiva sulle condizioni delle scuole di competenza dell’Ente ma evidentemente senza riscontri efficaci.
“È risalente allo scorso ottobre l’incontro che abbiamo avuto in sede istituzionale con l’Assessore Nolfi. In quell’occasione la delegata all’Istruzione si impegnò a produrre la documentazione attestante lo stato dell’arte nonché ulteriori informazioni in corso d’opera riguardo gli interventi necessari a garantire la sicurezza e la salubrità dei plessi. Ad oggi tale impegno risulta totalmente disatteso. La sicurezza dei bambini deve essere la priorità di qualsiasi amministrazione, si intervenga prima che accada una disgrazia.”