“Fattorie Aperte”, domenica 26 alla scoperta del territorio apriliano

Si terrà domenica prossima, 26 marzo l’edizione 2023 di “Fattorie Aperte”, evento organizzato dall’associazione “Proiettiamo Aprilia” e dal marchio “Aprilia in Latium”, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Aprilia. Attraverso visite nelle aziende, percorsi guidati, degustazioni e momenti di approfondimento si potranno conoscere realtà agricole, incontrare aziende e scoprire segreti del territorio apriliano. L’iniziativa coinvolgerà, in questa sua prima parte, tre diverse “fattorie” : Casal De Luca (ore 10:00-13:00) , Tenuta Calissoni Bulgari (Ore 10:00-17:00) e Casale San Giorgio (Ore 10:00-17:00) e prevede visite in azienda, percorsi guidati, acquisto di prodotti e degustazioni. Alle ore 10 e 30 presso Casale San Giorgio andrà in scena il convegno Coldiretti dal titolo “La nuova PAC 2023-2027” con Attilio Pistillo (Responsabile tecnico provinciale Coldiretti), Emiliano Flavoni (Operatore tecnico Coldiretti), Daniela Pimpinelli (Proiettiamo Aprilia), Valentina Vicario (Segretario Aprilia Cisterna Coldiretti) e l’assessore alle Attività produttive del Comune di Aprilia Alessandro D’Alessandro. L’iniziativa anche quest’anno intende far conoscere periferie e zone rurali della città, a partire proprio dalle aziende che apriranno le porte ai cittadini. Le fattorie rappresentano un luogo di unione tra cultura, tradizione e natura e la manifestazione di domenica punta a mettete in relazione il tessuto sociale apriliano valorizzando le realtà agricole del territorio. “La manifestazione punta sulla sinergia tra la salvaguardia dell’ambiente, la diffusione di una nuova cultura alimentare basata sulla filiera corta e sul contatto diretto con la terra, commenta l’assessore alle Attività produttive Alessandro D’Alessandro, cogliamo ancora una volta l’occasione per accendere i riflettori sulla tutela ed il rispetto dell’ambiente. Evidenziamo all’interno dell’iniziativa di domenica il convegno Coldiretti quale momento di studio e riflessione sulle opportunità che la Comunità Europea mette a disposizioni per l’imprenditoria agricola”.