Ad Anzio il centro destra tradisce il voto degli elettori e la città di Nerone rischia di trasformarsi in un ghetto per detenuti e senza servizi.
A 6 mesi dalle elezioni regionali che hanno visto fare il pieno di voti al partito di Giorgia Meloni contribuendo alla vittoria del nuovo assessore alle politiche sociali Massimiliano Maselli e del presidente del consiglio regionale Antonello Aurigemma, la perla del litorale è stata abbandonata. All’ospedale di Anzio non è stato assegnato nemmeno un euro per l’edilizia sanitaria nonostante abbia diverse criticità strutturali e l’assunzione di medici e pediatri per riaprire il punto nascita è stato solo uno slogan a cui non sono seguiti fatti. Anzi si fanno insistenti le voci che l’assessore al bilancio della regione Giancarlo Righini avrebbe proposto di chiudere per sempre il punto nascita e spostarlo a Velletri nel territorio da cui proviene. Eppure nei 5 anni di opposizione Maselli, Aurigemma e Righini hanno fatto fior di comunicati sull’ospedale sostenuti dalla politica locale (oggi mandata a casa dal commissariamento dei comuni per mafia), che ormai sembrano essere solo un ricordo. Stesso discorso per il consigliere regionale Fabio Capolei il più votato, ma che oggi latita sul territorio.
Ma non finisce qui il Governo di centrodestra vuole anche trasformare l’ospedale militare in un carcere in pieno centro città quando c’è già il carcere di Velletri nello stesso circondario.
Il centrodestra riparte all’attacco
Nonostante le criticità elencate
il centrodestra anziate è gia pronto a batter cassa agli elettori per le prossime amministrative. L’ex sindaco di Anzio Luciano Bruschini avrebbe già cominciato le sue riunioni politiche per esprimere il candidato sindaco. Ma stavolta non sarà lui a scegliere come fece con Candido De Angelis ci dicono i ben informati ma Fratelli d’Italia forte dei suoi voti (che ad Anzio non hanno portato nulla anzi, hanno tolto) imporrà il candidato. Un candidato inattaccabile come L’avv Stefano Bertollini già sindaco di Anzio, e che in Forza Italia non sarebbe gradito.
Così mentre Anzio rischia di diventare un ghetto la politica di centro destra ha iniziato già le trattative per rimettere le mani sulla città adesso divenuta a causa della malapolitica e del malaffare terra di nessuno, dove criminalità e degrado nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine spadroneggiano.
Pasquina Liberati