ANZIO (RM) – I carabinieri della Compagnia di Anzio nella giornata di ieri hanno notificato due misure cautelari emesse dal Tribunale di Latina nei confronti di due pregiudicati, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di un colpo messo a segno presso un supermercato di Aprilia. Il più grande ed esperto dei due, il 25enne S.S. di origine catanese e già con numerosi precedenti penali, era stato già arrestato nel mese di settembre dai Carabinieri di Anzio per una rapina perpetrata, con volto travisato ed armato di pistola, presso il punto vendita “Acqua e Sapone” in pieno centro di Latina. In quella circostanza il pregiudicato, unitamente ad altri due complici, uno suo conterraneo e l’altro rumeno, fu intercettato subito dopo la rapina sulla Pontina dai militari della Compagnia di Anzio che, solo al termine di un rocambolesco inseguimento durato alcuni km riuscirono a bloccare i tre malviventi sulla Nettuno-Velletri a bordo di una Golf in loro possesso. Nel corso della perquisizione personale e veicolare veniva rinvenuta tutta la somma asportata durante la rapina, all’incirca poco più di 600 euro, bottino che veniva restituito al titolare dell’attività commerciale. I militari rinvennero nella circostanza anche due pistole scacciacani, repliche in metallo perfettamente simili a quelle originali ed entrambe prive di tappo rosso, i foulard, i passamontagna, i guanti e tutti gli indumenti indossati ed utilizzati nel corso della rapina; in considerazione degli inequivocabili elementi di reità riscontrati i tre rapinatori vennero tratti in arresto ed associati presso la Casa Circondariale di Latina, dove tuttora sono detenuti. Nel corso delle successive indagini si accertava che il citato S.S., certamente il più esperto del gruppo, qualche giorno prima aveva messo a segno un altro colpo, questa volta in danno di un supermercato nella zona Fossignano di Aprilia. Anche in questo caso l’uomo, unitamente ad un altro complice di appena 19 anni, originario del luogo ma già con diversi precedenti penali alle spalle, si introdusse nell’esercizio commerciale con volto travisato ed armato di pistola, ed approfittando di un momento di distrazione degli addetti alle casse riuscì in modo agevole a prelevarne tutta la somma presente, circa 1.000 euro, per poi dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Le indagini meticolose dei Carabinieri hanno consentito di appurare che la coppia, nel caso specifico, aveva utilizzato per gli spostamenti un Fiat Uno, rubata il giorno prima ad Ardea, ed abbandonata poco dopo il colpo nella zona dei Monti Santa Lucia di Tor San Lorenzo di Ardea. L’autorità giudiziaria di Latina, concordando con le risultanze investigative degli inquirenti, ha emesso nei giorni scorsi i due provvedimenti di custodia cautelare in carcere, uno notificato presso la Casa Circondariale di Latina, l’altro eseguito ad Anzio dove il ragazzo è stato intercettato per poi essere associato presso il carcere di Velletri. Le indagini continuano in modo serrato al fine di riscontrare ulteriori responsabilità dei prevenuti, e di eventuali complici, circa la commissione di altre analoghe rapine, che sono comunque notevolmente diminuite nel periodo successivo all’arresto dei tre malviventi.