Dopo la chiusura della discoteca ai Bagni Belvedere il titolare scrive alla Procura
La Procura della Repubblica di Velletri, in questi giorni, sta sbrigando una mole di superlavoro legata alla situazione politica di Nettuno. Dopo gli esposti dell’amministrazione comunale e del Sindaco Alessio Chiavetta contro le accuse che sono state mosse ai consiglieri e alla giunta dall’imprenditore Fernando Mancini, titolare dei Bagni Belvedere, dopo la denuncia di mancini sulle presunte malefatte degli amministratori, dopo che il Comune ha disposto la cessazione di ogni rumore ai Bagni Belvedere a causa dei decibel eccessivi (e delle denunce dei residenti, che sempre alla Procura di Velletri sono state indirizzate, oltre che agli uffici del Comune, arriva oggi l’ultimo capitolo di quella che sempre più sembra una saga. A presentare l’ennesima denuncia alla Procura è stato proprio Mancini. “Il sottoscritto Mancini Fernando – si legge nel documento – titolare dello stabilimento balneare Belvedere, denuncio che ieri sera alle 22 circa, mi recavo in piazza Battisti, davanti al Comune di Nettuno, dove si svolgeva una manifestazione per l’elezione di Miss Nettuno 2014, patrocinata dallo stesso Comune ed organizzata dal presidente dell’associazione Pro Loco di Nettuno, Marcello Armocida. Nel misurare le emissioni sonore con un dispositivo elettronico dotato di specifica applicazione, riscontravo che i decibel erano 124 db, quindi di gran lunga superiori a quanto previsto dalla vigente normativa, pertanto, si rende noto che il comune di Nettuno, che ha adottato il regolamento di piano di zonizzazione acustica prevedendo, che i decibel sono 45 db nelle ore notturne, risultava inadempiente nell’applicazione dello stesso e pertanto fuori norma. In quel momento decidevo di chiamare prima i carabinieri di Nettuno, i quali mi rispondevano che non era loro competenza intervenire, poi chiamavo il commissariato di Anzio da cui ricevevo la stessa risposta. Infine chiamavo i vigili urbani di Nettuno ed anche loro mi rispondevano che non potevano fare nulla. Faccio presente che il sindaco Alessio Chiavetta mercoledì scorso mi ritirava il permesso musicale allo stabilimento Belvedere da me gestito, perché superavo i decibel consentiti e faccio presente inoltre che il sindaco dichiara che l’Arpa Lazio, a seguito di rilevamenti fonometrici ha accertato solo 25 decibel in più, ma non mi è stato notificano il verbale da loro redatto e non mi sono stati dati nemmeno i giorni di legge per presentare le mie motivazioni. Al contrario scrive su l’atto di ritiro dell’autorizzazione che posso fare ricorso entro 30 gioni:ma se non ho il verbale arpa come faccio a fare il ricorso? Quindi denuncio che il sindaco Alessio Chiavetta e il dirigente Sajeva Benedetto, per i palesi favoritismi riservati suoi consiglieri, amici , assessori. Credo nella legge e nella legalità – conclude Mancini non senza ironia – e spero signor Presidente del Tribunale di Velletri che accolga quanto denunciato al fine di intervenire sulla situazione da me relazionata”.